Cicerchiata per Quanti Modi di Fare e Rifare

La cicerchiata è la ricetta del mese di febbraio per le cucine de Quanti modi di fare e rifare. E la Cuochina non poteva fare scelta migliore per il mese corto e festaiolo per eccellenza. Infatti la cicerchiata è un tipico dolce carnevalesco del centro e del sud Italia. La storia della Cicerchiata è sicuramente molto lunga ma le sue origini sono contese e nient’affatto chiare. Alcuni sostengono che sia stato l’Abruzzo a darle i natali. Lo proverebbe il fatto che proprio in questa regione veniva storicamente prodotto un miele di ottima qualità. Altri, invece, fanno nascere il dolce in epoche ancora più antiche in territori che ora sono nei confini dell’Umbria e delle Marche. Solo da qui si sarebbe diffuso nelle regioni limitrofe. Altri ancora, infine, credono che la cicerchiata sia il diretto discendente di un dolce tipico marchigiano. Anche sul nome non c’è un accordo. Si pensa però che il termine Cicerchiata sia di origine medievale e rimandi direttamente alla cicerchia, un legume molto coltivato in Asia, Africa e anche in alcune regioni italiane; avrebbe perciò il senso di “mucchio di cicerchie”. Comunque sia la sua storia io mi attengo alla ricetta della Cuochina

LA CICERCHIATA

Ingredienti: 

·         1 uovo

·         1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

·         1 cucchiaio di liquore profumato

·         buccia grattugiata di 1/2 limone

·         100g circa di farina debole

·         olio per friggere qb

·         40g di mandorle

·         150g di miele

·         30g di frutta candita

Procedimento:

In una ciotola, sbattere l’uovo, unire l’olio, il liquore e la buccia di limone grattugiata. Unire a piccole dosi la farina tanta quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.

Realizzare dei bastoncini grossi quanto una matita. Con un coltello tagliare dei tocchetti di circa 1/2cm, arrotolarli fra le mani formando delle palline. Friggerli in olio bollente in piccole quantità, fino a quando diventano dorate.

Scottare le mandorle in acqua bollente, pelarle e tagliarle per la lunghezza ottenendo dei filetti. Far sciogliere il miele in una pentola abbastanza capace, quando diventa di un bel colore ambrato, togliere la pentola dal fuoco ed unire le palline fritte, le mandorle e la frutta candita tagliata a piccolissimi pezzi. Mescolare bene e formare una ciambella, ricoprire con granella e confettini colorati.

Ricetta ottima ce la siamo mangiata al volo da rifare sicuramente per tutto il mese di febbraio.

Appuntamento al 12 marzo con la ricetta del gulash

Questa ricetta partecipa alla raccolta della Cuochina Quanti modi di fare e rifare

Buona Domenica Luisa

6 Risposte a “Cicerchiata per Quanti Modi di Fare e Rifare”

  1. Buongiorno cara Luisa!
    Che allegria il carnevale, vero? Se poi ci aggiungiamo anche la Cicerchiata, leccornia fritta di questo periodo….. è il massimo! Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per la tua golosissima versione!!
    Il prossimo appuntamento con l’allegra cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare sarà il 12 marzo con un’ottima ricetta regionale altoatesina: il Gulasch di manzo (Rindsgulasch)
    Noi non vediamo l’ora di prepararlo, e tu?

    Un abbraccio
    Cuochina

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