Sushi Vegetariano Proteico

Sushi Vegetariano Proteico
 
“Mamma, guarda cos’ho trovato” disse la piccola Angelica mentre correva a riva dalla mamma, Laura, che si rilassava sotto l’ombrellone sempre con gli occhi vigili che seguivano ogni movimento della bambina.
L’estate era finalmente giunta e un caldo fuori dal normale con essa. Quello, era il periodo dell’anno perfetto per andare a prendere il sole e fare il bagno: poche persone e acque cristalline.
 
La donna si tirò su per guardare cosa avesse in mano Angelica, sembrava una bottiglia -Forse il mare non è così cristallino come dovrebbe essere in questo periodo, ormai l’inquinamento è ovunque- pensò.
Quando la piccola arrivò, però, Laura ebbe una sorpresa.
 
Quella che aveva in mano era una bottiglia che conteneva un foglio arrotolato “Beh, piccolina, sembra proprio che tu abbia fatto la scoperta più grande, magari è un messaggio di qualche nave pirata, qui c’è la magia” Angelica fece un sorriso entusiasta, adorava quando la mamma le raccontava del mondo magico.
 
La curiosità vinse, così, Laura tirò fuori il foglio, le parole che si palesarono la lasciarono senza fiato, e mentre leggeva mentre una lacrima le bagnò il viso …
Mio caro amore…
Ora ricordo tutto, sei sempre stata nei miei pensieri anche quando, purtroppo, questi erano estranei persino a me. Ricordo di te, del tuo profumo, della tua risata contagiosa. Ricordo di quando, per la prima volta, abbiamo avuto il nostro primo battibecco, ah, com’eri deliziosa arrabbiata, ancora meglio quando con un bacio sono riuscita a far tornare la luce nei tuoi occhi.
 
Ricordo di quando bisticciavamo perché tu, vegetariana convinta, volevi mangiare quel sushi vegetariano e per giunta proteico, mentre io carnivora sopra le righe non ne volevo proprio sapere salvo che fosse una bella bistecca e con le patatine!
 
Tu, creatura meravigliosa hai rubato il mio cuore e oggi io vorrei gridare al mondo tutto il mio amore per te.
Vorrei gridare, forte, tutta l’ingiustizia che questo mondo ci ha portato: nessuno dovrebbe provare l’estasi di un amore perfetto per poi vederselo portare via. Non a noi, non così.
 
Dalla nave su cui saremmo dovute salire insieme per il nostro viaggio, scrivo queste parole per affidarle al mare. Per affidarle al destino.
Questo sarà il mio ultimo viaggio, i medici sono stati chiari, da lassù qualcuno bussa alla mia porta, forse sei tu, so che sei tu, lo sento.
 
Aspettami amore mio, sto arrivando da te.
 
P.S. A te, che ora stai leggendo queste parole, dico: L’amore, quello vero, arriva forte e prepotente, spesso imprevedibile, doloroso ma pieno di quella magia che, se solo riuscirai a vedere oltre, ti porterà in un mondo fantastico. Prendi al volo ogni occasione e non pentirti mai. L’amore è amore, in ogni sfumatura.
 
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!