Spezzatino di Pecora (pezzata molisana)

Spezzatino di Pecora (pezzata molisana)

 

Clicca QUI per l’inizio della storia di Isabella e Albi.

 

Da diversi minuti, cercava di liberarsi dalla stretta di quella braccia muscolose che la tenevano ben ferma. Il coltello di cui era armata giaceva sulla nuda terra, l’inverno rigido di Capracotta, in Molise, non permetteva ancora all’erba di crescere.

 

Isabella iniziò ad avvertire il freddo, ora che l’adrenalina del momento stava lentamente scemando dal suo corpo esausto. Il dolore alla testa s’intensificò, aveva ricevuto davvero una bella botta quando l’avevano catturata tacciandola di stregoneria: «Che cosa avete fatto di Albi, dov’è il mio lupo?» chiese con voce aspra e rabbiosa.

 

«Bene, la piccola fata usa anche le parole per esprimersi, oltre ai coltelli» disse l’uomo prendendola in giro «Ora ti lascerò, ti pregherei di non fare sciocchezze, non vorrei proprio farti male e rovinare quel bel faccino… e ti spiegherò dov’è il tuo adorato lupo bianco»

 

«Non prendo ordini da chi puzza di pecora più dello stesso gregge» rispose Isabella, mentre osservava il gregge di pecore che sostava poco più avanti «Touché» rispose l’uomo che lentamente la liberava dalla sua stretta. Finalmente libera, si girò velocemente pronta ad affrontare il suo avversario, ma ciò che i suoi occhi incontrarono la fece desistere, era come ipnotizzata.

 

Una spanna più alto di lei, capelli ricci scuri, profondi occhi neri come una notte senza stelle, zigomi alti su una mascella volitiva, naso leggermente storto, segno che lo aveva rotto qualche tempo prima e un fisico muscoloso. Gli occhi della giovane si soffermarono su una fasciatura a una spalla che aveva iniziato a sanguinare, ma prima che potesse dire qualcosa, lui la anticipò «Il tuo lupo è in quella capanna» indicando un punto alle sue spalle «Un guaritore si sta prendendo cura di lui, quando vorrai vederlo, basterà chiedere» e così dicendo se ne andò.

 

La giovane provò a fermarlo «Aspetta, io…» «Lascialo stare, piccola fanciulla, in questo momento si sente ferito più nell’anima che nel corpo, vedi, è stato lui a salvarti da morte certa quella notte tra i tuoi boschi, proprio mentre attraversava quei posti per la transumanza del suo gregge» le disse l’anziana donna che era uscita dalla capanna per capire se fosse andato tutto bene. «Ora vieni dentro ragazza, lo Spezzatino di Pecora è pronto e va gustato caldo» Isabella annuì con gli occhi bassi e si avviò insieme all’anziana donna in casa.

 

Aveva combinato proprio un pasticcio, non avrebbe mai immaginato che la sua vita si sarebbe stravolta a tal punto. Cosa avrebbe fatto ora? Lo scopriremo solo nella prossima storia, nel frattempo, gustiamoci questo favoloso Spezzatino di Pecora!

Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!

Spezzatino di Pecora (pezzata molisana)

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo5 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore 20 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

550 g pecora
70 g carote (1 media)
50 g sedano (1 costa)
Mezza cipolla dorata
1 spicchio aglio
180 g pomodori (rossi, circa 3 medi)
1 rametto rosmarino
1 mazzetto prezzemolo
10 g sale
600 ml acqua

Procedimento

Per iniziare la ricetta dello Spezzatino di Pecora (pezzata molisana): Tagliare in grossi cubotti la carne di pecora e togliere il grasso in eccesso.
Porre la carne in una casseruola con acqua fredda e portare a bollore schiumando le impurità che verranno a galla con l’aiuto di una schiumarola.

Tagliare a croce la superficie dei pomodori, tuffarli per pochi secondi in acqua bollente, scolarli e spellarli dalla buccia tagliandoli poi in 4 pezzi.

In un’altra casseruola stretta e dai bordi alti porre l’olio d’oliva, l’aglio tagliato a metà e privato dell’anima, la cipolla tritata a listarelle sottili, i pomodori, il rosmarino e il peperoncino tritati finemente.

Lasciar soffriggere per un minuti, aggiungere la carne facendola rosolare bene su tutti i lati, salare e coprire con acqua fredda (circa 600ml).

Spezzatino di Pecora (pezzata molisana)

Abbassare al minimo la fiamma, coprire con il coperchio e lasciar cuocere per 2 ore mescolando molto delicatamente, onde evitare che la carne si sfaldi (in alternativa si può mescolare muovendo la casseruola).
Servire ben caldo con un trito di prezzemolo e una fetta di pane tostato.

Spezzatino di Pecora (pezzata molisana)

Consigli, ricette da non perdere e social

Questo piatto va gustato caldo per apprezzare al meglio tutto il suo sapore, può essere conservato (cotto) in frigorifero per un paio di giorni. Per arricchirlo, possono essere aggiunte le patate (2 medie o una grande in proporzione alla ricetta)

Non perdere la ricetta: Cavatelli e Fegatini con le Uova

Seguitemi sui social per restare sempre aggiornati: Facebook e Instagram!

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.