Piconi marchigiani

Piconi marchigiani
 
Guardare per ore un piccolo bocciolo di rosa che lentamente sbocciava, respirare il profumo dell’erba appena falciata, chiudere gli occhi mostrando il viso al sole godendo di ogni raggio di luce e vita, assaporare i frutti deliziosi di mele appena maturate.
 
Libera, felice, intraprendente e totalmente appagata, questa è la vera gioia, questa è Jessica. Una ragazza davvero luminosa e altruista che porta gioia nei cuori di chi la incontra sempre e ovunque e data la Pasqua imminente, le idee per portare gioia di certo non le mancavano.
 
Da tempo, infatti, si occupava dei suoi adorati nonni rimasti soli in una casa di campagna e di molti altri anziani del paesino ascolano in cui abitavano. La nonna in particolare amava davvero tanto la Pasqua, con le sue tradizioni, profumi e sapori ma non poteva più preparare nulla dati i suoi problemi di salute.

Jessica, felice di potersene occupare, il Giovedì Santo, preparò tutto il necessario nella loro piccola cucina e allacciato il grembiule, iniziò a impastare i Piconi marchigiani: deliziosi ravioli ripieni di formaggio pecorino e uova, una tipicità della tradizione marchigiana tramandata da secoli.
 
Formati i ravioli, tagliati in superficie, spennellati con l’uovo sbattuto e infornati, non c’era altro da fare che aspettare 15 minuti per la cottura, adorava guardarli nel forno mentre il formaggio “eruttava” dai tagli che gli aveva creato, sembrava magico.
 
Quando tutto fu pronto li conservò per servirli nel giorno di Pasqua, come tradizione voleva, insieme ai salumi di casa. Certo, golosa com’era, non resistette e ne preparò uno per se e uno per i nonni. “Ah figlia mia” disse la nonna dopo che le ebbe servito il picone “Beato chi ti si piglia, un giorno anche tu troverai un bravo marito”.
 
 Jessica sorrise a sua nonna che mai si arrendeva al volerla vedere un giorno maritata, ma lei era proprio uno spirito libero, chissà, forse un giorno qualcuno avrebbe corso in libertà al suo fianco …
 
Gustiamo questi fantastici Piconi marchigiani accompagnati da un buon salame marchigiano e un buon vino!
 
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!

Piconi marchigiani

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo20 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni50 piconi
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaRegionale Italiana
351,70 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 351,70 (Kcal)
  • Carboidrati 24,75 (g) di cui Zuccheri 0,66 (g)
  • Proteine 17,60 (g)
  • Grassi 20,61 (g) di cui saturi 10,69 (g)di cui insaturi 3,95 (g)
  • Fibre 0,75 (g)
  • Sodio 2.216,88 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 135 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per la sfoglia

  • 340 gfarina 00
  • 3uova
  • 30 gburro
  • 10 golio di semi di girasole
  • 20 gacqua

Per il ripieno

  • 400 gpecorino (stagionato grattugiato)
  • 5uova
  • 5 glievito istantaneo per preparazioni salate

Per spennellare

  • 1tuorlo
  • 1 cucchiaiolatte

Strumenti

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  • 1 Rotella dentata
  • 1 nonna papera oppure 1 mattarello

Procedimento

  1. Per iniziare la ricetta dei Piconi marchigiani, porre in una ciotola la farina a fontana con al centro le uova, l’olio di semi e l’acqua, sbattere brevemente con una forchetta e aggiungere il burro morbido a cubetti.

  2. Impastare tutti gli ingredienti, spostare l’impasto sul piano da lavoro leggermente infarinato e impastare per qualche minuto affinché risulti liscio e sodo. Chiudere con la pellicola e lasciarlo riposare per 30 minuti.

  3. Preparare il ripieno con il pecorino stagionato grattugiato, 3 uova e impastare brevemente aggiungere altre 2 uova e terminare di impastare prima di versare il lievito per dolci.

  4. A questo punto si può scegliere se tirare la pasta a mano oppure con la nonna papera, lavorando piccoli pezzi per volta di uno spessore di 2 mm x 10cm di larghezza (penultimo tassello) passandola (nel caso della nonna papera) almeno un paio di volte.

  5. Disporre abbondante impasto (mezzo cucchiaio circa) sulla sfoglia distanziandolo circa 1cm tra l’uno e l’altro, chiudere la sfoglia su se stessa e pressare lungo tutti i lati facendo uscire l’aria.

  6. Piconi marchigiani

    Tagliare con una rondella taglia pasta, disporli su una placca con carta forno, spennellare la superficie con il tuorlo e il latte e tagliare con una forbice a croce.

  7. Cuocere a 160°C ventilato per circa 12-15 minuti o affinché siano ben dorati.

Consigli, ricette da non perdere e social

I Picono (o fiadoni) marchigiani, sono ottimi da gustare in purezza o, ancor meglio, accompagnati da un salame stagionato e un buon bicchiere di bianco. Si possono conservare per 2-3 giorni in un sacchetto per alimenti in luogo fresco e asciutto, in alternativa possono essere congelati per un paio di mesi.

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