Panocchie all’Agro

Panocchie all’agro
 
Gli anni 90 erano d’oro per tutta la costa adriatica e di certo il Molise non faceva eccezione. Con la sua spiaggia splendida, incontaminata e paradisiaca bagnata dalle onde che lentamente si avvicinavano al bagnasciuga, prima di ritirarsi e compiere lo stesso movimento all’infinito.
Questa era la spiaggia di Sant’Antonio di Termoli, la costa dei delfini.
 
A delimitare questa meraviglia baciata dal sole estivo, il Castello Svevo, che con le sue mura proteggeva il paese vecchio e il suo centro storico.
Ezio ammirava tutti i giorni questo spettacolo all’alba, mentre in sella alla sua inseparabile bicicletta percorreva la strada per andare a lavoro in un ristorante dove d’estate faceva il cameriere.
 
Era un tipo davvero intrigante: alto, un fisico abbronzato invidiabile, capelli biondi scompigliati, occhi verde smeraldo, una calamita per le donne e gli uomini che si giravano a guardarlo quando passava, ma lui non aveva grilli per la testa, pensava a lavorare per iscriversi e studiare alle belle arti.
 
La giornata era calda, il ristorante pieno all’ora di pranzo e i camerieri correvano avanti e indietro dalla cucina per portare le pietanze ai clienti. Ezio era fermo al tavolo a lui assegnato, occupato da quattro ragazze che sembravano volerselo mangiare come antipasto, mentre lui cercava di fare finta di nulla prendendo le ordinazioni.
 
“Cosa vi porto ragazze?” disse “Tu cosa ci proponi?” rispose una delle quattro ammiccando con fare provocante. Proprio in quel momento dagli altoparlanti della sala partì la canzone Cry to me di Solomon Burke, Ezio adorava quella canzone e soprattutto ballarla molto, molto vicino ad una ragazza. Qualcosa aveva imparato dal film Dirty Dancing uscito pochi anni prima, chi aveva detto che non aveva grilli per la testa?

“Facciamo che intanto vi porto l’antipasto dello chef, Panocchie all’Agro, per gustare al meglio i sapori inebrianti del nostro mare e poi ti porto a ballare con me” rispose con un sorrisetto compiaciuto appoggiando una mano sul tavolo e guardando intensamente la ragazza mora che l’aveva provocato.
 
 
Panocchie all’Agro o Pannocchie bollenti? Questo piatto vi farà gustare tutti i sapori inebrianti… del mare, parola di Ezio!
 
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!

Panocchie all'Agro

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana
240,60 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 240,60 (Kcal)
  • Carboidrati 2,98 (g) di cui Zuccheri 0,33 (g)
  • Proteine 34,14 (g)
  • Grassi 9,54 (g) di cui saturi 1,65 (g)di cui insaturi 1,20 (g)
  • Fibre 0,05 (g)
  • Sodio 1.609,77 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 500 gcanocchie (o panocchie)
  • 25 mlsucco di limone
  • Mezzo spicchioaglio
  • 15 mlolio extravergine d’oliva
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • q.b.sale (e pepe)

Procedimento

  1. Per iniziare la ricetta delle Panocchie all’agro, tagliare le zampe, le antenne e gli occhi.

    Lavarle bene sotto l’acqua corrente e inciderle sul dorso nel senso della lunghezza, partendo dalla testa verso la coda.

  2. Panocchie all'Agro

    Porle in una padella antiaderente, mettere sul fuoco a fiamma media e lasciarle cuocere, senza aggiungere nulla, con il coperchio per 8 minuti, la cottura sarà giusta quando cambieranno colore divenendo rosate.

    Nel  frattempo, preparare la citronette emulsionando il succo di limone, l’olio d’oliva, un pizzico di sale e uno di pepe.

  3. Tritare finemente il prezzemolo e l’aglio privato dell’anima.

    Condire le Panocchie ponendole sul piatto da portata con la citronette e il trito, cercando di riempire il dorso inciso precedentemente, e servire in tavola.

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