Lievito madre: la storia di una decina di schiavi felici

In questi giorni sto giocando a lievito.
Gli esperimenti di pasta madre nel tempo sono lievitati non solo nel volume ma anche nel numero: tutti abbiamo un barattolo personalizzato (alcuni hanno anche un nome), i ragazzi della redazione tornano in ufficio il lunedì mattina annunciando di aver fatto focacce, pizze, torte… Ormai siamo conquistati, e nemmeno rinfrescare ci pesa, anzi. Siamo più che altro orgogliosi dei nostri bambini, che si gonfiano ogni giorno di più.
Ci manca giusto la gara al lievito che cresce più velocemente, poi le abbiamo fatte tutte.

 

 

L’altro giorno siamo arrivati a piazzare una telecamera davanti a un barattolo per monitorare al millisecondo lo sviluppo della creatura. Durata dell’esperimento: 4 ore.
Riccardo ogni quarto d’ora verificava che tutto si stesse svolgendo correttamente e che i passanti stupefatti – professionisti vari a Giallo per motivi di lavoro, del tutto ignari dell’importanza capitale di quel barattolo – non spostassero né sfiorassero per nessuna ragione la sua installazione neoviva (mai parola fu più adatta).
Ebbene, ormai schiavi come un bimbo del Tamagotchi e drogati del profumo perennemente nell’aere, ci siamo dati a sperimentare ricette di ogni genere, che vedrete nei prossimi giorni sul sito, insieme a un video dedicato a come fare il lievito madre.
Già che ci siamo, voi cosa fate con il lievito madre? Qualche idea da condividere?

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

23 Risposte a “Lievito madre: la storia di una decina di schiavi felici”

  1. Ciao. Anch’io ho preparato il lievito madre e l’ho rinfrescato più volte e fatto crescere. Ora però è da molto tempo in frigorifero perchè non ho più avuto modo di rinfrescarlo. Come faccio a vedere se è ancora buono? Grazie.

  2. Non ho mai provato a farlo mi incute un po di paura, ma seguirò i tuoi prossimi suggerimenti sempre molto dettagliati, vediamo cosa succede. Un saluto e buon impasto.

  3. Io lo faccio da 2 mesi e mi trovo benissimo, tutti gli impasti sono buoni e profumati.
    @ Pamela Se il tuo lievito è acido lo puoi mettere nella acqua tiepida con un pò di zucchero per 15 min e poi lo rinfreschi di frequente per prendere forza.
    @ Silvia Lo potevi mettere nel congelatore e quando tornavi dalle vacanze lo utilizzavi normalmente.

  4. Ciao Sonia,non vedo l’ora di provare le tue ricette con il lievito madre…anche il mio cresce che è una bellezza ma è ancora giovane,ha solo un mese di vita!Baci!

  5. Sivia, puoi sempre chiedere se qualcuno te ne regala un poco per ricominciare, se vai su questo sito Comunità del Cibo Pasta Madre http://www.pastamadre.net/ oltre tantissime ricette trovi chi ha la pasta madre in tutta italia e che la regala.
    Buona giornata

  6. Bellissimo il tuo lievito, il mio ultimamente ha perso un pò di forza. Comunque a parte il pane, pizza e focacce potresti provare a fare i croissant! Una fatica ma anche una grande soddisfazione!

  7. Ci ho provato piu’ di una volta a farlo. Ma senza molto successo. Il mio puzzava un po’ di acido e quando provai a fare la pizza anche era un po’ acida.Mia sorella anche lo ha fatto seguendo un programma tv di cucina ed il suo andava bene. Ma io abito negli USA e non ho gli stessi tipi di farina. Aspetto i tuoi suggerimenti! Grazie.

  8. anche il panettiere sotto casa secondo me te ne regala un po, io gli ho fatto delle domande sulla panificazione e lui mi ha regalato un bel po di pasta madre… i panettieri appassionati… bello 🙂

  9. io ho iniziato a farlo nel febbraio del anno scorso e devo dire che ad oggi è abbastanza forte, ci faccio la pizza ogni sabato e a volte il pane ai 5 cereali che viene una meraviglia, lo rinfresco una volta alla settimana perche lo tengo in frigo , me lo sono portata anche in Romania per le ferie appunto per nn farlo morire , e poi ho fatto anche mbriulate siciliane chè una ricetta di mia suocera, siciliana doc, e vengono buonissime con il lievito madre e l’anno scorso ho provato a fare anche le brioche che non erano male però il lievito era all’inizio ed era piuttosto deboluccio . Vi seguirò con molto interesse !!!

  10. Mi sembra interessante la preparazione del lievito madre, e anche simpatico lo scambiarsi esperienze in merito. Un pò angosciante (per me che già non amo i condizionamenti) l’idea che ci sia chi l’ha portato in vacanza per non farlo morire…. Adesso, oltre che a cane-gatto-canarino dobbiamo preoccuparci anche per il lievito madre?

  11. Buongiorno a tutti, anch’io ho iniziato l’ esperienza con lievito madre ma non ho ancora trovato la ricetta giusta per la pizza ne ho provate un po’ ma il problema e’ che o l’impasto mi esce parecchio idratato da non riuscire a lavorarlo perche’ e’ troppo appiccicaticcio e liquido oppure non troppo soffice ho provato a mettere anche meno acqua o pensato sara’ magari il lievito madre non abbastanza forte ? Boh? Grazie

  12. Quando sono andata in vacanza l’ho congelato e dopo ha funzionato benissimo e continuo a fare pane e focacce. Io nutro il mio lievito con un po’ di miele!!

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