Le ciambellette al vino sono dei dolcetti rustici, buoni e genuini, tipici del Lazio e in particolare della provincia di Roma e della Ciociaria. Sono infatti dei biscotti fatti con ingredienti semplici e poveri, ma sono davvero buonissime. Solitamente si servono a fine pasto da inzuppare nel vino, ma sono buono anche da sole. Inoltre è consuetudine prepararle nel periodo pasquale. Infatti quello che ricordo è che a casa mia se ne preparavano in quantità industriale, in modo da durare per tutti fino a Pasqua. E poi, in realtà, trascrivere la ricetta non è stato semplice, perché mia nonna non è che pesava gli ingredienti! Ma io ci ho provato! Vediamo allora insieme come si preparano.
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzionicirca 1 kg di ciambelline
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione delle ciambellette al vino
Per prima cosa, mischiate la farina, il lievito e lo zucchero sulla spianatoia. Poi formate la fontana ed aggiungete l’olio, il vino e l’uovo. Adesso iniziate a mescolare gli ingredienti con le mani fino a creare un impasto compatto ed omogeneo. A questo punto iniziate a staccare dei pezzetti di impasto e lavorateli con le mani realizzando dei filoncini che poi andrete ad unire alle due estremità formando così le ciambelline.
Man mano che le preparate, tuffatele nello zucchero che avrete messo in un piatto e sistematele nelle teglie rivestita di carta forno.
Infine infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti circa: le ciambellette al vino sono pronte, lasciatele raffreddare e gustatele.
Note
Conservazione delle ciambellette al vino
Le ciambellette al vino si conservano per molto tempo, all’incirca per quattro settimane, in un sacchetto di plastica, o meglio ancora di stoffa, come faceva mia nonna.
Consigli
Se ti piace la mia cucina segui la mia pagina Facebook Ricette Facili & Felici oppure vai alla home per essere aggiornato sulle ultime ricette.
Ti è piaciuta questa ricetta? Allora prova anche i biscotti quaresimali genovesi.
Dosi variate per porzioni