Treccine o taralli al pepe e mandorle
Siete mai stati a Napoli o dintorni? mai mangiti i taralli al pepe e mandorle? magari accompagnati da una bella birra ghiacciata sul lungo mare di Mergellina?
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Quando ero piu’ piccola e andavo al mare a Pozzuoli, c’era sempre un venditore ambulante che li vendeva al mercato, con una voce che non me la scordero’ mai urlava: “i taralli caldi caldiiii, i taralli saporitiii”. Non vedevo l’ora di preparare questa ricetta! Spero vi piaccia!
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Io ho preferito prepararli a forma di treccina e mettere le mandorle tostate sia nell’impasto (macinate) sia intere all’esterno!
INGREDIENTI per 24 treccine:
30g. di lievito di birra
100g. di farina
poca acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
500g. farina
200g. strutto freddo
acqua q.b.
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di pepe nero (abbondate!)
100g di mandorle intere tostate
PREPARAZIONE:
Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero.
Disponete la farina a fontana in una ciotola e versateci nel mezzo il lievito sciolto ed impastate
fino ad ottenere un panetto molto morbido ed umido. Coprire e lasciar lievitare per un’ora
Nel frattempo, in un’altra ciotola, mescolate il resto della farina con il sale ed il pepe,
aggiungete lo strutto e “sabbiate” l’impasto (vuol dire rendere l’impasto simile alla sabbia).
“È una tecnica che si usa spesso nella preparazione di impasti grassi dove è necessario
unire il burro alla farina e dove il risultato finale dev’essere quello di un prodotto croccante e friabile”.
Quindi unite lo strutto alla farina e lavorateli con le mani stringendo l’impasto nel pugno e
spremendolo facendolo uscire dai lati, sbriciolando di tanto in tanto con le dita.
Evitate di scaldare troppo l’impasto!
A lavorazione ultimata avrete un composto granuloso simile a sabbia bagnata.
Tritate grossolanamente 80 g di mandorle tostate.
Quando il panetto avra’ raddoppiato di volume, incorporatelo all’impasto precedentemente “sabbiato”
aggiungendo acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido. Aggiungete le mandorle tritate.
La pasta non va lavorata molto, se si desiderano dei taralli croccanti e friabili.
Formate dei rotolini d’impasto dello spessore di circa 1 cm.
Intrecciatene due per volta e formate delle treccine (oppure dategli la classica forma dei taralli.
Decorate le treccine con le mandorle intere, spingendole bene nell’impasto
(io intingo la mandorla in un po’ d’acqua per farla aderire meglio).
Coprite con un canovaccio e lasciate riposare un’oretta.
Infornare a 180° fino alla doratura ( 45 minuti-1 ora).
Accompagnati da una bella birra, del salame e del formaggio sono un bel piatto unico! magari davanti alla partita della squadra del cuore!