PICI E PASTA CON LE BRICIOLE – Ricetta di Piero Benigni – Le briciole sono un condimento classico per i pici, diffuso in tutta la Val di Chiana, che sta bene anche con gli spaghetti o altra pasta di semola di grano duro, lunga o corta. Semplicissime da fare e inaspettatamente buone, si preparano in breve tempo.

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 650 gpici freschi (fatti a mano o a macchina)
- 4spicchi d’aglio
- 30 gparmigiano o pecorino grattati
- 2 cucchiaicolmi pane secco grattato
- 1 ciuffoprezzemolo
Per i pici e pasta con le briciole vi serviranno
- Fornello
- Grattugia
- Padella
- Pentola
- Colino / Scolapasta
- Cucchiaio di legno
- Tagliere
- Coltello
Tritate grossolanamente gli spicchi d’aglio e separatamente un ciuffo di prezzemolo. Grattate grossolanamente 4 cucchiai colmi di pane ben secco, poi mettetelo nella padella con un cucchiaio raso d’olio. Fatelo friggere e tostare, muovendolo col forchettone di legno, fino a che non avrà preso un bel colore beige deciso, come mostra la foto. Toglietelo e mettetelo da parte.
Mettete nella padella 3 o 4 cucchiai d’olio di oliva, scaldate, aggiungete l’aglio tritato e, se vi piace, anche del peperoncino. Fate rosolare bene l’aglio, poi levatelo e mettetelo d parte, lasciando l’olio nella padella. Se questo olio fosse scarso per condire i pici alla fine, aggiungetene un po’.
Grattate 40 g di parmigiano o pecorino. L’aglio e le briciole si tolgono dalla padella perché così restano ben croccanti: se si lasciassero durante la spadellatura finale, l’acqua di cottura che la pasta porta con se li rammollirebbe.
NOTE PER CONDIRE I PICI FRESCHI
Lessateli in acqua salata abbondante. Mentre cuociono tenete in caldo la padella con l’olio: se fosse rimasto scarso, aggiungetene un po’. I pici fatti a mano cuociono in 6-7 minuti: scolateli al giusto punto di cottura e passateli nella padella. Saltateli velocemente e conditeli buttandoci briciole, prezzemolo, aglio e parmigiano. Servite subito.
Se i pici si fossero infrenati o appiccicati, prima di cuocerli scioglieteli con cura per evitare che si appallino in cottura. Lessateli in acqua normalmente salata e molto abbondante, con aggiunto mezzo cucchiaio di olio di oliva per evitare che si attacchino tra loro.
Usate un fornello grande e potente, perché essi raffreddano molto l’acqua di cottura e con un fornello piccolo ci metterebbero troppo a riprendere il bollore. Spadellate molto brevemente, senza aggiungere acqua di cottura, che andrebbe a rammollire i pici rendendoli collosi.
Sopra: si gratta il pane secco
Sopra: si mette a friggere con poco olio
Sopra: le briciole pronte
Sopra: la frittura dell’aglio
Sopra: spaghetti con le briciole
Ci sono in commercio anche dei pici freschi fatti a macchina, che hanno in genere un po’ d’uovo nell’impasto, e sono perfettamente tondi a differenza di quelli fatti a mano. Se ne mettono 120 g a persona, e la durata della cottura è indicata nella confezione. Si trovano inoltre quelli secchi, che si cuociono come la normale pasta, mettendone 80 g a persona.
Questi pici commerciali, sia freschi che secchi, possono essere scolati al dente e spadellati un po’ più a lungo, anche aggiungendo qualche mestolino d’acqua di cottura come usuale. Per altre informazioni e consigli sulla cottura dei pici, consultate in questo blog la ricetta dei pici fatti a mano, il cui link è qui sotto.
LA PASTA CON LE BRICIOLE
Preparate il condimento come indicato per i pici. Mentre la pasta cuoce, tenete in caldo la padella con l’olio rimasto: se fosse scarso, aggiungetene un paio di cucchiai. Levate la pasta al dente, passatela in padella e saltatela o giratela, aiutandovi con qualche mestolino dell’acqua di cottura, fino a che non sarà cotta al punto giusto e ben asciutta.
Conditela col formaggio, l’aglio, le briciole, il prezzemolo, come mostra la penultima foto, e servitela subito.
VARIANTE COL RIGATINO
Questo piatto, assai buono di suo, guadagna sapore se si aggiunge anche un po’ di rigatino, nella misura di circa 60 g per 4 persone. Va tagliato a listarelle e fritto ben croccante prima di tutti gli altri ingredienti, poi tolto e serbato.
Si scola la padella, si asciuga sommariamente con della carta da cucina e si prosegue come spiegato sopra friggendo le briciole e così via. All’ultimo, il rigatino va assieme a formaggio, aglio, prezzemolo e briciole a condire la pasta: in questo caso spaghetti, come mostra l’ultima foto.
Link utili per i pici e pasta con le briciole
https://blog.giallozafferano.it/pierobenigni/pici-e-pasta-con-le-briciole-2/
https://blog.giallozafferano.it/pierobenigni/pici-fatti-a-mano/
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