Scarpella di Castelvenere

La scarpella di Castelvenere, comune del Sannio, è un piatto che si prepara nel periodo di Carnevale.

Questa pietanza, praticamente una lasagna bianca, ha radici antichissime che risalgono al periodo longobardo.

I Longobardi scesi nel Sannio intorno al 568, condizionarono le abitudini e anche l’identità dei Sanniti compresa la cucina, considerando la carne di maiale un elemento sempre presente sulle tavole durante le ricorrenze religiose.

Infatti le preparazioni erano spesso farcite con salsiccia, uova e formaggio gli ingredienti presenti nella scarpella, in unione alla pasta, elemento che fu introdotto invece dagli Arabi.

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti per la scarpella

300 g pasta (ziti)
300 g salsiccia di suino, fresca, cotta, in padella
300 g formaggio (primo sale)
300 g uova
30 g pecorino romano (grattugiato)
40 g strutto
q.b. sale
q.b. pepe

Strumenti

Passaggi

Preparazione della scarpella

Cuoci la pasta per un tempo inferiore a quello indicato, scolala e ponila in una terrina con l’aggiunta di un poco di olio di oliva per non farla attaccare.

Fai cuocere la salsiccia per 15 minuti, poi elimina la pellicina che la ricopre e sbriciolala con le dita.

Taglia a pezzetti il formaggio.

Sbatti le uova con il sale, il pepe e il pecorino.

Ungi un tegame con lo strutto, ma questo è facoltativo perché in alternativa puoi foderarlo con carta forno.

Inizia a disporre i ziti al suo interno uno accanto all’altro.

Copri con la salsiccia, il formaggio e le uova.

Fai un nuovo strato di pasta e ripeti fino ad esaurimento degli ingredeinti.

Completa con uno strato di pasta, spolvera di pecorino e il resto delle uova.

Inforna a 180°C a forno preriscaldato e statico per 40 minuti.

Lascia raffreddare un poco prima di traferire la scarpella in un piatto da portata.

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