Ndunderi di Minori

L’origine degli “ndunderi alla minorese”, una sorta di gnocchi fatti a mano, pare risalga ai tempi dei Romani che amavano mangiare le “palline latine”, preparate con farina di farro e latte cagliato.

I pastai di Minori, in costa d’Amalfi, modificarono la ricetta mescolando la farina con ricotta e uovo.

Per condire gli ndunderi, sempre secondo tradizione, si prepara un sugo abbastanza ricco a base di carne e salsiccia, ma nulla vieta di rendere il piatto più leggero con un semplice sugo di pomodorini.

Per quanto riguarda l’origine del nome pare sia derivato dal suono che fanno quando cadono nel piatto, essendo più grandi dei normali gnocchi, oppure per la somiglianza ai piombi usati per pescare.

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  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti per l’impasto

200 g ricotta vaccina
150 g farina di semola di grano duro rimacinata (più quella per lavorare)
100 g uova
q.b. noce moscata
q.b. pepe bianco
q.b. sale

Strumenti

Rigagnocchi
Pellicola per alimenti

Passaggi

Preparazione degli ndunderi

In una terrina mescola la farina con la ricotta e il resto degli ingredienti.

Quando avrai un composto compatto e morbido copri con pellicola e fai riposare in frigo per 30 minuti.

Taglia l’impasto a pezzi e aiutandoti con la farina ricava dei bastoncini dal diametro di 2 cm circa.

Taglia i vari bastoncini in pezzetti di 3 cm circa e poi passali delicatamente sul rigagnocchi.

Versa gli ndunderi in acqua salata e bollente e scolali appena affiorano in superficie.

Condisci gli ndunderi con un ragù o con un sughetto a base di pomodorini.

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