La Mămăligă è una polenta fatta di farina di mais giallo, è tipica della Romania, della Moldavia e dell’Ucraina occidentale. E’ un cibo povero, usato come sostituto del pane sin dall’arrivo del mais in Europa. Ora però viene utilizzata la mamaliga anche nei ristoranti più chic. La polenta in europa, fatta con farine diverse esisteva già dai tempi dei romani, ma nel XVI secolo dopo la scoperta dell’America si diffuse in tutta Europa, in particolare, in Romania la portò Hernan Cortes, spagnolo, conquistatore del Messico. Le coltivazioni di mais richiedono grande caldo e umidità, il clima perfetto della Valle del Danubio. Un documento attesta che l’arrivo del mais a Timisoara risale al 1692. In Transylvania si chiamava “cocoruz” che grazie alle connessioni con la Serbia divenne poi una parola slava. Così la mamaliga di miglio venne rimpiazzata da quella di mais. La mamaliga dunque può venir usata sia al posto del pane ma anche come piatto unico con l’aggiunta di formaggio, panna acida e salame affumicato.
Ingredienti:
- 500g di polenta gialla
- 400g di formaggio di capra (misto di ricotta, feta)
- 200mL di panna acida
- salame affumicato q.b.
- sale grosso q.b.
Io uso la polenta istantanea, grande invenzione! Ma prima tagliare a fettine il salame, e a cubetti i formaggi. Quindi far bollire l’acqua necessaria per cuocere la polenta, salare l’acqua tenendola un pelo sciapa e cuocere la polenta. Versare metà polenta pronta in una tortiera, metà cubetti di formaggio, metà salame, quindi la restante polenta, il restante formaggio e il restante salame. Cuocere in forno caldo 220°C per 20 minuti, quindi servire calda versandoci sopra la panna acida.
