Le uova di seppia (o latticini o latte di seppia) sono sode, bianche, corpose e non hanno scarto. Hanno un gusto delicato – neutro.
Anatomicamente parlando, le uova di seppia sono le ovaie femminili delle seppie, le uova non fecondate (gonadi). Altri nomi con cui vengono chiamate in Veneto sono: bianco di seppia, latti di seppia, pocce di seppia, riso di seppia…
Da non confondere con l’uva di mare: le uova fecondate del maschio che sono agglomerati di uova molto scure e quasi nere. Durante la stagione riproduttiva da marzo a luglio, le seppie si avvicinano alla costa per deporre queste uova nere e somiglianti a dei chicchi d’uva. Le uova “uva di mare” sono deposte su oggetti galleggianti come rami, alghe, oppure cime di boe di segnalazione in fondali a lenta ascensione e sabbiosi come l’Adriatico.
Uova di seppia, antipasto
la loro preparazione è davvero semplice
Lavare bene sotto l’acqua corrente. Lessare per circa 5-10 minuti in acqua bollente (o se preferite in un brodo vegetale). Scolarle, lasciarle raffreddare, tagliarle a fettine e condirle con sale, limone, olio extravergine di oliva e prezzemolo.
Oppure servirle accompagnate con della salsa rosa (qui la ricetta) e dell’ #erba cipollina a pezzettini.
Un’idea in più
Tagliate alla julienne possono accompagnare un’insalata mista.