Refrontolo (Treviso – Veneto) è un paese nell’Altamarca trevigiana confinante con le spettacolari montagne della provincia di Belluno. Refrentolo, denominato isola del Marzemino, è un bellissimo comune che ospita il romantico Molinetto della Croda da visitare assolutamente se siete in zona, qui alcune foto del Mulino nelle varie stagioni dell’anno. Nella visita si può assistere all’antica macinazione a pietra della naturale farina Mais biancoperla.
Refrontolo pur essendo nel territorio del Prosecco DOCG e DOC, ha un antico vitigno di Marzemino che storicamente è prodotto nella versione Passito. Il Refrontolo Passito IGP si ottiene dalle uve di Marzemino quasi in purezza (95%) che vengono raccolte e fatte appassire per la produzione di un vino dolce di notevole pregio, chiamato anche il vino di Mozart (o Perla nera, Berzamino, Barzemin e Bassamino), perché citato nel secondo atto dell’opera del “Don Giovanni” di Wolfang Amadeus Mozart con la frase “Versa il vino! Eccellente Marzimino!“.
Per conoscere come si produce il secolare Marzemino di Refrontolo, leggere qui.
Ogni autunno dal 2014, Refrontolo (due fine settimana nel mese di ottobre o novembre), ospita all’interno della storica Barchessa di villa Spada la Rassegna nazionale dei Marzemini e dei vini Passiti dell’associazione nazionale Città del vino, quest’anno (2018) è arrivata alla quinta edizione.
Refrontolo
(foto di Villa Spada)
Novembre 2018. La Villa Spada con i suo storici arredi è attualmente parzialmente visitabile. Loredana Collodel racconta che da poco eletta donna Sindaco di Refrontolo riceve una telefonata dal Notaio Giovanni Candiani di Venezia che le dice di voler donare al Comune una parte consistente della Villa Spada, lei incredula crede sia uno scherzo e in un primo momento non asseconda questa eventualità, che poi si dimostrerà vera.
(foto del Sindaco all’entrata della Casa Rossa del complesso di Villa Spada)
La storia racconta che la sera del 29 ottobre 1918, nella fuga precipitosa gli austriaci scagliarono un ultimo proiettile di granata su Refrontolo, di cui è ancora visibile il notevole buco su una sua facciata appena restaurata.
Degustazione guidata del vino Passito italiano
Questa per me è stata la prima volta che ho partecipato ad una degustazione guidata del vino. E’ stata molto piacevole e contrariamente a quanto pensavo non ho avuto nessun problema di sbandamento dovuto all’alcool. Ringrazio per questa opportunità Zeta group.
La sommelier che ci ha guidato in questo interessante viaggio era molto brava e professionale. Ci ha fatto assaporare nei bicchieri da vino, una alla volta i seguenti Passiti bianchi e rossi abbinandoli con dei formaggi della Cooperativa Agrincansiglio.
La Cappucina (2017)
Caratteristiche
14° gradi
Prosecco Glera, vino bianco Passito
Colore dorato che evoca alla vista e al gusto il miele di acacia. Al naso molto fruttato e piacevole. Gusto mieloso, di canditi e frutta secca. Lascia in bocca un retrogusto di mandorla amara.
Ottimo abbinato alla caciotta affumicata
Alvio Pestarino
Caratteristiche
14° gradi
Vigneto Cortese, vino bianco Passito
Succo dal colore ambrato e dalla consistenza densa. Al naso è un trionfo di frutta esotica. In bocca è dolce e piacevolmente tannico, ricorda lo zucchero caramellato, i canditi, gli agrumi e la frutta esotica molto matura. Lascia un ricordo di mandarino.
Ottimo abbinato a del formaggio stagionato
Polla del duca – Lucca (2008)
Vin Santo del Chianti, vino bianco Passito
Caratteristiche
Succo dal colore brillante e dalla consistenza liquorosa. Al naso è profumatissimo e dolce. In bocca ha un gusto intenso, ricorda la liquirizia, la vaniglia e lascia un retrogusto di mandorla amara.
I tempi per produrre il vin Santo sono lunghi e i grappoli sono sottoposti ad un processo di appassimento che dura anni (4 anni di sosta, per questo vino specifico) durante i quali perdono il 45 per cento dell’acqua e nel contempo aumenta la concentrazione degli zuccheri. Viene posto in botti piccole (barrique) dove precedentemente si conservava del vino rosso.
Recioto della Valpolicella (2015)
Vino rosso Passito
Caratteristiche
Da servire a temperatura ambiente, sui 18°.
Succo dal colore rosso rubino profondo. E’ un vino corposo che riempe la bocca e non cade. Al naso è profumatissimo, speziato, intenso e dolce. In bocca ha un gusto amabile, rotondo, pieno e fruttato: frutta rossa, litchi, corbezzolo, prugna, rosa canina, pepe rosa…
Ottimo abbinato a formaggi teneri.
Le sue uve sono composte da tre differenti vitigni: 75% Corvina e in percentuale minore da Molinara e Rondinella. Per disciplinare è un vino che deve sostare nelle botti barrique almeno per 4 – 5 mesi e 3 mesi in vetro (bottiglia).
Refrontolo rosso di Marzemino (2015)
Vino rosso Passito raro (il mio preferito)
Caratteristiche
Da servire ad una temperatura di 14° – 15°.
Succo dal colore rosso rubino con orli violacei. Al palato: amabile, armonico, moderatamente dolce, morbido, sapido, vellutato che riempe la bocca e non cade. Il profumo è ricco e delicato con note di mora di rovo, frutti di sottobosco, marasca e prugna sotto spirito. Al naso è profumatissimo, speziato, intenso e dolce. In bocca ha un gusto amabile, rotondo, pieno e fruttato: frutta rossa, litchi, corbezzolo, prugna, rosa canina, pepe rosa…
I suoi grappoli migliori (con buccia grossa e perfetta) sono raccolti poco prima della maturazione e vengono posti sulle graticole ad essiccare. Il Refrontolo Passito si può considerare maturo nei 10-12 mesi di vita. Per disciplinare è un vino che deve sostare gli ultimi 3 mesi in vetro (bottiglia).
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