Il Pandolce genovese è una ricetta natalizia della tradizione ligure. Oggi si consuma tutto l’anno. Una torta dalla consistenza friabile, profumata e ricca di aromi, veloce da preparare. Un biscottone di frolla con un’abbondante farcitura.
La tradizione dice che “il pandolce è servito con al centro un rametto di alloro o di olivo” come buon augurio, il più giovane dei presenti lo toglie, mentre il più anziano taglia il pan dolce e lo distribuisce.
Questa è la versione “bassa – schiacciata” la più recente, con il lievito chimico per dolci. La versione più antica è quella “alta” con lunghi tempi di preparazione e lievitazione naturale. E’ chiamato in vari modi: baciccia, pan di Natale, pan del pescatore, pan du pescau, pandoce, pandouce, pan doce, pan du bambin, sciasso, Genoa bread, Genoa cake, Genoise, torta di Genova.
La ricetta che prediligo per questo dolce è quella di “Viva la focaccia“, Vittorio è cresciuto nel panificio di famiglia nel centro storico di Genova e da giovane lo preparava lui dopo scuola. Ho modificato leggermente la sua ricetta e lo preparo con tante diverse farciture in base alle preferenze delle persone, sempre buonissimo.
STAGIONALITA’ della #fruttasecca #mandorle #nocciole #noci #pinoli #pistacchi – si trova tutto l’anno
il pandolce nella foto sotto è con frutta secca e cioccolato
Pandolce
panettone genovese basso
torta di Natale
STAGIONALITA’ tipico della stagione natalizia
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: circa 20 minuti
Tempi di cottura: in forno statico già caldo a 180° per circa 45 – 50 minuti
Ingredienti per l’impasto di un pandolce
(per farne due contemporaneamente raddoppiare le dosi)
- 80 g di burro morbido**
- 100 g di zucchero
- 1 uovo (50 g)
- 300 g di farina 00 (o tipo 1) Caputo*
- 60 g di latte**
- 30 g di Marsala o Rum o Zibibbo
- 8 g di lievito per dolci (setacciato)
- un pizzico di sale
- la buccia di mezzo limone bio
- mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere
* Per la versione gluten free utilizzare la farina Fioreglut di Caputo
** Per la versione senza lattosio utilizzare latte vegetale (e/o acqua) e burro senza lattosio
Ingredienti per arricchire un solo pandolce, a scelta tra:
con uva sultanina e canditi (la versione classica)
- 200 – 250 g di uvetta
- 60 g di canditi a cubetti (cedro e arancia)
- 20 g di pinoli (facoltativi)
- un cucchiaino di semi di finocchio sminuzzati (facoltativo)
con cioccolato e frutta secca
- 80 – 100 g di nocciole a pezzetti (dividerle in quattro parti)
- 40 – 50 g di mandorle a pezzetti (dividerle in 4 o 6 parti)
- 130 – 150 g di cioccolato fondente a pezzi (o gocce di cioccolato)
nb: la frutta secca può essere anche mista
con cioccolato e uvetta
- 150 – 200 g di cioccolato fondente a pezzi (o gocce di cioccolato)
- 150 – 200 g di uvetta
con noci e fichi secchi
- 150 – 200 g di noci a pezzi
- 150 – 200 g di fichi secchi a pezzetti
con solo cioccolato
- 300 – 400 g di cioccolato fondente a pezzi (o gocce di cioccolato)
il pandolce nella foto sotto è con uvetta, canditi e pinoli
procedimento
Togliere il burro e il latte dal frigorifero.
Preparare gli ingredienti del ripieno scelto (se si preparano due pandolci contemporaneamente si possono fare con due ripieni diversi).
In una ciotola porre tutti gli ingredienti per l’impasto: burro morbido a pezzetti, zucchero, uova, sale, farina, lievito setacciato, latte, marsala e gli aromi preferiti (buccia di un limone, vaniglia in polvere, semi di finocchio).
Accendere il forno statico a 180°.
Inizialmente mescolare il tutto con una forchetta e poi con le mani. Trasportare l’impasto sul piano di lavoro e lavorarlo fino ad ottenere una palla omogenea. Se utilizzate il doppio degli ingrendienti, dividere la palla in due (dovrebbero risultare 2 impasti di circa 600 g l’uno).
Spianare l’impasto e porre al centro il ripieno scelto, lavorare il tutto con le mani per distribuire gli ingredienti in modo omogeneo. Compattare e dargli una forma tondeggiante, schiacciarlo leggermente in superficie per raggiungere un’altezza di circa 3 cm.
Disporre il – i pandolci sulla teglia ricoperta da carta da forno.
Effettuare una decorazione a rombi sulla superficie del Pandolce genovese (oppure un unico taglio a triangolo). Cuocerlo in forno statico già caldo a 180° per 40 – 45 minuti o finché risulterà ben dorato, ma ancora morbido. Estrarre dal forno e lasciarlo sulla teglia (spostandolo si potrebbe rompere), raffreddandosi si indurirà.
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