La ricetta della composta di clementine è facilissima da fare e il risultato è garantito. Delicata, leggera, profumata, zuccherata al punto giusto e leggermente aspra (con un leggero retrogusto amaro). Perfetta per la colazione e la merenda spalmata sopra ad una fetta di pane.
La composta di clementine si può considerare una marmellata con poco zucchero, senza pectina e con tempi di conservazione limitati (da valutare in base alla propria esperienza e capacità di riconoscere eventuali alimenti avariati). In generale, se la marmellata è cotta a lungo (almeno 90 minuti), con tanto zucchero e posta sottovuoto nel modo corretto si conserva bene e per lunghi periodi.
Le regole per preparare le composte a casa, si trovano qui.
Vuoi conoscere la storia della ricetta della composta, leggi qui.
STAGIONE di raccolta
#clementine – da settembre a marzo
#mandarini – da novembre a marzo

- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzionicirca 5 vasetti in vetro da g 250
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- Energia 582,34 (Kcal)
- Carboidrati 152,95 (g) di cui Zuccheri 141,28 (g)
- Proteine 3,42 (g)
- Grassi 0,61 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
- Fibre 7,01 (g)
- Sodio 5,06 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Composta di clementine
- 2 kgclementine, fresche (o mandarini – PESO NETTO)
- 500 gzucchero (semolato e/o di canna)
Aromi a scelta
- baccello di vaniglia (senza semini)
- vaniglia (in polvere)
- cannella in stecche
- cannella in polvere
Composta di clementine
Sbucciare tutte le clementine, aprirle a metà ed eliminare il filamento bianco centrale. Tagliare a metà tutti gli spicchi.
Porre tutta la frutta in un tegame capiente, aggiungere le spezie desiderate e lo zucchero (si può aggiungere altro zucchero in cottura, anche successivamente). Portare a bollore e poi abbassare la fiamma e continuare a cuocerla a fuoco basso e senza coperchio, mescolando spesso per evitare che si attacchi al fondo (più zucchero si utilizza e più la marmellata tende ad attaccarsi al fondo della padella).
Nel frattempo sterilizzare i vasetti di vetro.
Una volta che la composta di clementine ha raggiunto la densità desiderata (per me 90 minuti), invasatela caldissima, chiudere i barattoli, rovesciarli e porli tutti assieme dentro ad una coperta di lana.
Trascorse 24 ore controllare che il tappo a capsula sia sigillato, quindi risulti abbassato e stabile. In caso contrario, conservare il vaso o i vasetti che non si sono sterilizzati in frigorifero e consumare a breve o in alternativa congelare.
Importante è anche apporre un’etichetta adesiva sui barattoli con la data di preparazione e il tipo di confettura.
CONSERVAZIONE
Conservare in un luogo fresco e buio e utilizzarla entro due mesi dalla data di preparazione. Una volta aperto il vasetto, porlo in frigorifero e consumare entro una settimana.
Varianti
– Per aromatizzare si possono aggiungere in cottura: scorzette bio di agrumi (arance, bergamotto, cedro, limoni, mandarini).
– Se si utilizzano i mandarini, togliere i semi prima della cottura.
– Se le clementine dopo la cottura, risultassero troppe grosse per i propri gusti, sminuzzarle con un frullatore ad immersione.
– Per chi ama i gusti naturali consiglio di provare a fare la composta di clementine senza zucchero e di consumarla in brevissimo tempo per limitare i possibili rischi alla salute
QUI come e dove usare le clementine.