Calamari ripieni in umido

I Calamari ripieni in umido sono un secondo piatto molto semplice e ricco di sapore. Perfetto da servire dopo un primo leggero, oppure semplicemente da mangiare come piatto unico con un bel contorno, ad esempio il classico purè di patate come ho fatto io in questo caso. Oppure ci sta bene un contorno di patate “in tecia” piatto tipico della mia zona che sarebbero le patate al tegame. Buonissimi, gustosissimi e una cosa da non sottovalutare è che con questo tipo dì cottura i calamari rimangono belli morbidi.

Questa ricetta è perfetta anche in questo periodo delle festività natalizie e soprattutto per la vigilia di Natale 🎄

Leggi anche:
Calamari fritti

  • DifficoltàBassa
  • CostoCostoso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni2-4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gcalamari (4 piccoli )
  • 2 spicchiaglio
  • 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 1 mazzettoprezzemolo
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • 4 cucchiaipassata di pomodoro
  • 2 cucchiailatte
  • pane raffermo (1 pugnetto di mollica )
  • 1/2 bicchierelatte
  • 2 cucchiaipangrattato

Strumenti

  • Tagliere
  • Coltello
  • 2 Ciotole
  • Cucchiaio
  • Stuzzicadenti
  • Fornello
  • Padella
  • Coperchio

Preparazione

  1. Per i Calamari ripieni in umido pulite i calamari, se non lo avete già fatto fare al vostro pescivendolo, in questo modo: immergergeteli in una bacinella e copriteli con l’acqua fredda. Staccate la testa dalla sacca, togliete tutte le interiora, l’osso interno a barchetta, gli occhi e il becco. Togliete la pellicina sia dalla sacca. Sciacquate tutto sotto l’acqua corrente fredda, facendo attenzione che la sacca sia totalmente vuota all’interno. Poi asciugate tutto con carta assorbente da cucina.

    Mettete da parte le sacche, mente radunate le teste e i tentacoli sul tagliere. Tagliateli a pezzetti piccoli, poi aggiungete un po’ di prezzemolo (solo foglie) e uno spicchio d’aglio privo di anima interna. Tritate finemente il tutto a coltello. In alternativa si potrebbe fare anche con un piccolo tritatutto, importante non far diventare una poltiglia.

    Mettete in ammollo nel latte un pugnetto di mollica di pane (poca roba) per qualche minuto.

    Mettete i calamari tagliuzzati con l’aglio e il prezzemolo in una ciotola, aggiungete la mollica di pane strizzata e sminuzzata, un pizzico di sale, di pepe e un pochino di pangrattato. Mescolate il tutto e il ripieno e pronto.

    Riempite le sacche dei calamari con il ripieno (non troppo piene), e chiudete ognuna con uno stuzzicadenti.

  2. Scaldate un po’ d’olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente e fate imbiondire lo spicchio d’aglio sbucciato e leggermente schiacciato, poi toglietelo.

    Scottate i calamari in padella da tutte le parti. Se volete potete sfumare con un pochino di vino bianco secco (io non l’ho fatto) e poi farlo evaporare.

    Unite qualche cucchiaio di passata di pomodoro e allungate il sugo con un po’ di acqua. Regolate di sale e di pepe e cuocete i Calamari ripieni in umido per una quindicina di minuti a fuoco lento e semi coperti.

    Infine, un paio di minuti prima di spegnere il sugo unite un goccino di latte e poi per ultimo il prezzemolo tritato.

  3. Calamari ripieni in umido

    Togliete gli stuzzicadenti e servite. Buon appetito!

    Potete servire i Calamari ripieni in umido con del buon purè di patate (come ho fatto io), oppure con un altro contorno, ma anche semplicemente con un po’ di pane per fare la scarpetta.

    Se volete fare il purè di patate: fate bollire le patate spellate e tagliate a tocchetti per 10-15 minuti, partendo da acqua fredda leggermente salata. Quando sono tenere scolatele e schiacciatele con lo schiacciapatate. Unite una noce di burro e fatelo sciogliere mescolando, poi aggiungete il latte (quanto basta) e regolate di sale. C’è chi ci aggiunge la noce moscata o del parmigiano, ma a ne non piace.

4,7 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.