Antipasto di granceola

Oggi dopo tantissimo tempo ho preparato un buonissimo Antipasto di granceola, molto gustoso e raffinato. Perfetto da servire appunto come antipasto nelle occasioni speciali come può essere una cena romantica a due, qualche festeggiamento speciale, oppure per le festività natalizie, come il cenone della vigilia di Natale o di Capodanno. Non vi dirò che è semplice da preparare perché non lo è effettivamente, la parte più fastidiosa è quella dell’estrazione della polpa una volta cotta la granceola, ci vuole pazienza e tempo per farlo. Comunque una volta ogni tanto merita.

Le Granceole (granseole o granzievole) migliori sono quelle nostrane e istriane, anche se oramai è difficile trovarle sul mercato e il più delle volte bisogna accontentarsi di quelle dei mari lontani. Potendo scegliere, però, preferite le femmine nostrane, ben vive e acquistatele possibilmente nel periodo di luna crescente, quando sono più piene di polpa. Toccano la perfezione tra maggio e giugno.

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Antipasto di granceola
  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni3-5
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana
470,27 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 470,27 (Kcal)
  • Carboidrati 6,11 (g) di cui Zuccheri 0,15 (g)
  • Proteine 78,93 (g)
  • Grassi 14,68 (g) di cui saturi 1,53 (g)di cui insaturi 0,01 (g)
  • Fibre 0,11 (g)
  • Sodio 222,29 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti dell’antipasto di granceola:

  • 2granceole (o granseola) (circa 2 kg )
  • 1 pizzicosale
  • 1 pizzicopepe
  • q.b.olio extravergine d’oliva (circa 40 g)
  • q.b.succo di limone
  • 1 ramettoprezzemolo

Strumenti

  • Schiaccianoci
  • Batticarne
  • Stecchino in acciaio per spiedini

Preparazione dell’antipasto di granceola:

  1. Per l’antipasto di granceola iniziate con la cottura della granceola: in questo caso ce ne sono due. Mettete sul fuoco due pentole grandi con abbondante acqua in modo che possano contenerle. Le granceole è bene che siano ancora vive. Sciacquatele e immergetele in acqua bollente, capovolte con la pancia verso l’alto. Coprite la pentola con un canovaccio pulito e cuocetele per circa 20 minuti, quindi toglietele dall’acqua e fatele raffreddare sul canovaccio, sempre con la pancia verso l’alto. Oppure se avete più tempo, potete cuocere le granceole per un massimo di 10 minuti e poi lasciarle raffreddare nella loro acqua di cottura. In questo modo le carni rimarranno più morbide e non si avranno cali di peso.

  2. Ora vi tocca la parte più fastidiosa del recupero della polpa che richiede una buona dose di pazienza: staccate le chele e le zampe dal corpo. Aiutatevi con lo schiaccianoci o un batticarne per romperle e togliere la polpa, che andrete a raccogliere in una ciotola.

    Separate la corazza del dorso dal resto del corpo. Se volete potete anche recuperare le cremine gialle che trovate all’interno (io però non le ho usate). Eliminate tutto il resto (branchie e organi interni) e iniziate a prelevare tutta la polpa che sta all’interno delle cellette della corazza bianca interna. Se vi è più comodo potete aiutarvi con uno strumento lungo a punta, tipo uno spiedino in acciaio o qualcosa di simile. Oppure spaccare pezzo per pezzo e togliere la polpa con le mani.

  3. Finalmente non vi resta che condire la granceola: aggiungete alla polpa un pizzico di sale e di pepe, l’olio extravergine d’oliva, il succo di limone (quanto basta in base ai propri gusti) e il prezzemolo tritato. Mescolate il tutto e mettete in frigorifero per almeno un’ora, ma possibilmente anche di più.

    Volendo potete servire l’antipasto di granceola nei propri gusci vuoti, ben lavati e asciugati, altrimenti servitelo nelle ciotoline da antipasto. Buon appetito!

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