Oggi sono contenta di presentarvi una ricetta di famiglia a cui sono particolarmente legata, viste le mie origini: le scrippelle abruzzesi, utilizzate sia per preparare le famose “scrippelle mbusse” che il timballo di scrippelle, due piatti tipici del teramano, preparati soprattutto nei periodi festivi e non solo. Le “scrippelle” sono crepes sottilissime fatte con acqua farina e uova e cotte su una padella caldissima. Vediamo insieme il procedimento.
- DifficoltàMedio
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura4 Minuti
- Porzioni 4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 4Uova (medie intere, ovvero 1 uovo medio intero a persona)
- 4 cucchiaiFarina 0 (pari a 150 grammi, ovvero 1 cucchiaio per ogni uovo usato)
- 250 gAcqua (il peso potrebbe variare in base al peso delle uova)
Preparazione
Per preparare la pastella montate le uova intere per qualche minuto con lo sbattitore fino a farle diventare spumose. Poi aggiungete 1 cucchiaio alla volta di farina per ogni uovo usato (in questo caso 4 uova = 4 cucchiai di farina). Il cucchiaio deve essere abbastanza colmo e non raso. Lavorate con le fruste fino ad ottenere un composto liscio. Ora viene la parte più importante: dovete aggiungere l’acqua a filo, un po’ alla volta fino ad ottenere una pastella quasi liquida e vellutata.
Il quantitativo di acqua necessaria può variare dal peso delle uova e dal tipo di farina usata (una volta al posto delle bilance si usavano gli occhi per pesare gli ingredienti!!). Per non sbagliare aggiungete l’acqua un po’ alla volta e mescolate continuamente il composto con un mestolo, quando vedete che è diventato quasi liquido e fluido è pronto!
Prendete una padella antiaderente, ungetela con un tovagliolo di carta leggermente imbevuto in olio d’oliva e strofinato sul fondo della casseruola. Prima di versare la pastella dovete scaldare per bene la padella altrimenti la scrippella non si cuoce. Versate un mestolo di pastella al centro della padella e stendete l’impasto velocemente inclinando e roteando la padella per creare uno strato uniforme e sottile.
Siate rapidi in questo passaggio perchè il composto tende a cuocersi velocemente. Se la pastella non si stende bene sulla padella vuol dire che il composto non è abbastanza fluido e dovete aggiungere altra acqua. La cottura è veloce, circa 1 minuto, quando i bordi cominciano a colorirsi e staccarsi dalla padella girate la scrippella con una paletta per cuocerla sull’altro lato.
Quando è pronta sistemate la scrippella su un canovaccio per farla raffreddare. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento della pastella.
Una volta che le scrippelle sono pronte potete utilizzarle per preparare il famoso: Timballo abruzzese oppure Le scrippelle ‘mbusse teramane oppure usarle per preparare Cannelloni ripieni con carne, funghi e spinaci. Potete anche congelare le vostre scrippelle abruzzesi e all’occorrenza utilizzarle come più vi piace.N.b.:
Il numero di scrippelle che otterrete dipende ovviamente dallo spessore della scrippella stessa, più sono spesse e minore sarà il numero, e viceversa.
Per quanto riguarda il numero di uova da usare solitamente si utilizza 1 uovo a persona e un cucchiaio di farina abbastanza colmo per ogni uovo. Ricetta e Foto Gabry © copyright – tutti i diritti riservati
questa ricetta è fantastica, mi ricorda la mia infanzia in campagna con la nonna che preparava il brodo con la gallina super ruspante. che bontà!!!!
Ciao Sergio, mi fa tanto piacere e ti ringrazio di aver condiviso con me il tuo ricordo. Le scrippelle per noi abruzzesi sono sacre!
Buonissime,le preparai qualche anno fa :PP
Buon 2016 a te e famiglia carissima,a presto <3
grazie tesoro, sono molto legata a questa ricetta 🙂 ti faccio tanti auguri per un anno nuovo ricco di cose belle, a te e alla tua famiglia 🙂 un abbraccio :*