Massepains de Saint-Léonard-de-Noblat

I massepains de Saint-Léonard-de-Noblat, cioè i “marzapani di San Leonardo di Noblat” sono dei biscotti alle mandorle e agli albumi tipici della regione dell’Alta Vienna, nel Limosino. Questi dolcetti, oggi quasi dimenticati, erano molto apprezzati dai pellegrini grazie al loro valore energetico e al vantaggio di conservarsi bene.

I massepains de Saint-Léonard-de-Noblat sono facili da preparare ma io li ho dovuti fare due volte perché, inizialmente, avevo seguito una ricetta che non prevedeva il riposo dell’impasto, che era venuto troppo molle e in cottura si era deformato. Così, ho consultato altre ricette e li ho rifatti, facendo riposare l’impasto in frigorifero tutta la notte. Devo dire che mi aspettavo che il marzapane si indurisse di più ma sono venuti sicuramente meglio della prima volta. E, comunque, il loro sapore è buonissimo: sono piaciuti anche al marito, che li ha fatti fuori!

San Leonardo di Noblat, conosciuto anche come San Leonardo di Noblac, di Limoges, del Limosino, oppure confessore ma che viene chiamato anche “Assistente divino”, si festeggia il 6 novembre e nel Medioevo fu uno dei santi più venerati in Europa. È stato un abate francese del V secolo, che visse da eremita gran parte della vita. Infatti, io lo conoscevo proprio come “San Leonardo eremita”, anche perché è uno degli onomastici del marito (ce ne sono almeno tre e lui vorrebbe festeggiarli tutti), che lo considera come santo protettore, dato che farebbe volentieri anche lui una vita da anacoreta; invece, gli è toccata una moglie, per di più social…

La ricetta dei massepains de Saint-Léonard-de-Noblat fa parte della collaborazione di novembre con unapennaspuntata.com e, quando Lucia mi ha proposto questa ricetta, sono stata contentissima perché mi ero sempre chiesta se ci fosse qualche piatto legato ad uno dei santi di cui il marito porta il nome ma non avevo mai approfondito.

Tra l’altro, ho scoperto che Saint-Léonard-de-Noblat è anche un comune francese situato nel dipartimento dell’Alta Vienna, nella regione della Nuova Aquitania, che si trova a circa venti minuti da Limoges. Questa cittadina sorge lungo un’importante via medioevale e deve la sua fama ed il suo sviluppo al culto di San Leonardo, che giunse in questo luogo in età matura per fondarvi un piccolo eremo, ingranditosi con l’arrivo dei suoi discepoli e di semplici fedeli attratti dalla fama di santità che lo circondava già in vita. La sua tomba contribuì a fare della città un rinomato luogo di pellegrinaggio e una delle tappe principali lungo il Cammino di Santiago. A ciò si deve, infatti, la costruzione della collegiata di San Leonardo di Noblac, il più importante monumento storico della città, che costituisce un notevole esempio di architettura romanica limosina, tanto da essere dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Come saprete, nella mia newsletter c’è una rubrica dedicata alle ricette dei pellegrini e attualmente stiamo percorrendo proprio il Cammino di Santiago.

La ricetta dei massepains de Saint-Léonard-de-Noblat è tratta da cuisine.journaldesfemmes.fr

QUI trovate l’articolo di Lucia.

Provate anche i maialini di marzapane.