La prima pasta alla carbonara

Prima pasta alla carbonara, un primo piatto per piccoli intenditori! 🙂

la prima pasta alla carbonara dei più piccoli

La prima pasta alla carbonara dei nostri bambini è davvero molto semplice! Ma molto importante per quanto riguarda la “proposta” dell’uovo nella dieta dei nostri amati cucciolotti 🙂

Per la preparazione di questo piatto utilizzeremo semplicemente il tuorlo e il parmigiano. E naturalmente niente burro ma dell’ottimo olio extravergine d’oliva.

Andiamo a prepararla 🙂

La sua prima pasta alla carbonara

Ingredienti per una porzione

brodo vegetale, 200 g

fili d’angelo, 25 g circa

tuorlo d’uovo, 1 piccolo*
(freschissimo)

parmigiano reggiano grattugiato, 1 cucchiaino

olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino

la prima pasta alla carbonara dei più piccoli

*Questa prima versione della pasta alla carbonara prevede solo il tuorlo, che di solito si propone dal 10/11mo mese in poi, e naturalmente poco parmigiano per evitare un accumulo eccessivo di proteine. Se le vostre uova sono grandi sbattete il tuorlo con una forchetta e toglietene uno/due cucchiaini 🙂

In un pentolino portate ad ebollizione il brodo vegetale e cuocetevi la pastina per il tempo indicato sulla confezione.

Nel frattempo in una ciotola sbattete il tuorlo d’uovo (*vedi nota sopra) con il parmigiano reggiano grattugiato. Otterrete una crema fluida.

Trasferite la pastina insieme ad un po’ di brodo nella ciotola con la crema di uovo e parmigiano. Mescolate con decisione e amalgamate bene.

Sempre mescolando aggiungete anche l’olio extravergine d’oliva ed eventualmente poco brodo se la pastina dovesse asciugarsi troppo.

Preparando la pasta in questo modo potrete anche proporre l’uovo un cucchiaino per volta, in tutti quei casi in cui i bambini rifiutano l’uovo preparato diversamente. Pian pianino vedrete che si abitueranno al sapore, a meno di intolleranze verificate con apposite verifiche mediche.

Come sempre vi invito a fare un salto sulla mia pagina facebook dedicata alle ricette per bambini, e se vi va lasciate un breve commento, anche per eventuali chiarimenti, in coda a questo articolo 🙂

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