Rascatelli ( Rashcatidd di zia Lucia) Parte prima.

Rascatelli ( Rashcatidd di zia Lucia ) . Oggi vi chiedo un po’ di pazienza, perché per avere la ricetta di questi rascatelli, dovrete leggere tutto l’artico. Permettetemi questa lunga premessa, mi preme farvi partecipi di alcune mie giornate. Alla fine del 2018 , ho partecipato al programma di cucina “Quel che passa il convento” una trasmissione fatta da persone meravigliose, quelle persone che emanano il bello del mondo. In quell’occasione ho cucinato alcune mie ricette e mi sono divertita moltissimo. Questa volta invece, la mia partecipazione al programma è stata diversa, ho avuto il ruolo di assaggiatrice. Io che sono una timida di prima categoria!! infatti, la paura presto, anzi subito dopo aver accettato, ha avuto il sopravvento. Per  fortuna ho avuto al mio fianco dei bravissimi compagni di viaggio, che hanno reso speciale le giornate trascorse insieme. La prima persona con cui ho condiviso questa avventura, è la bella e simpatica Francesca Ceci, bravissima attrice. Una ragazza solare e piena di brio che ha saputo condurmi e farmi sentire a mio agio. A seguire è arrivata lei, Maria Lauria, bellissima, simpaticissima e bravissima attrice di teatro, cinema e TV. Maria è entrata con un sorriso a 64 denti che mi ha travolta e questa sua solarità, insieme alla sua semplicità, mi ha conquistata. Maria è una di quelle persone che dalla pelle ti arrivano al cuore, ne occupano un pezzo e da li non escono più. Anche lei si è cimentata ai fornelli, preparando piatti che la legano alla sua terra ed ai ricordi della sua infanzia. Quando entra per cucinare, noto subito un vecchio diario tra le sue mani.

 Eccolo qui il suo diario. Qui sono racchiuse, tra una frase che l’ha fatta emozionare ed un momento da ricordare, le sue ricette del cuore.

Tra queste ricette ci sono i Rascatelli. Mentre li prepara ci racconta chi è zia Lucia ed il perché le ha dedicato questa ricetta. Mi ha talmente emozionata con i suoi racconti, che mi sono innamorata di questa pietanza e appena a casa l’ho voluta proporre alla mia famiglia, tutti hanno apprezzato e chiesto di rifarli. Volete sapere la verità? A casa mia, in una settimana, li ho dovuti preparare 3 volte!! Sono felice di aver trovato finalmente il tempo per poterla scrivere e farvela conoscere, lo so… è passato tanto tempo, ma ne arriveranno altre a breve.

 

La sua ricetta è come tutte le ricette di una volta, quando non si pesava nulla ma si andava a sentimento. Quando per misurare o pesare ci si metteva il cuore e l’occhio esperto. Zia Lucia ha dato questa ricetta per i suoi rascatelli così….

Ingredienti:

  • Farina di semola ( 250 g )
  • farina 00 (50 g )
  • Acqua tiepida
  • sale

Procedimento:

  1. Versate la farina in una ciotola capiente e con le mani a coppa misuratela così. 1 coppa piena per ogni uomo che c’è alla tavola, una coppa più piccola per ogni donna ed 1 ancora più piccola per ogni bambino.
  2. Lavorate sulla spianatoia.  Fate un cratere al centro della cupola di farina che avete “pesato”, aggiungete il sale e iniziate a versare l’acqua tiepida a filo. Lavorate l’impasto aggiungendo acqua fino a quando la farina ne richiede. Impastate energicamente, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, non appiccicoso ma nemmeno duro.
  3. Lasciate riposare l’impasto coperto da un canovaccio e dopo 30 minuti, iniziate a fare dei filoncini piccoli, tipo quelli per gli gnocchetti di patate.
  4. Poi tagliateli a tocchetti di circa 2,5 cm. Ogni tocchetto, usando le prime tre dita della vostra mano, dovrete premerlo e trascinarlo, formando così, uno ad uno i rashcatidd .

 

 

Appena pronti tutti i rascatelli, tuffateli in acqua bollente salata e quando vengono a galla, procedete ancora per qualche minuto la cottura. Assaggiate e quando sono pronti conditeli con il sugo che Maria ha suggerito.

Sugo per i rascatelli:

Anche qui, prima di darvi la ricetta, una piccola premessa. Come tutti sapete il pane non si butta! Il pane è vita, è fonte di nutrimento per il corpo e l’anima. Nel pane è racchiuso il cuore delle persone, tutte le persone, che lo fanno arrivare sulla nostra tavola ed il peccato più grande è gettarlo se avanza. Da questi avanzi, nascono squisite ricette di riciclo e Maria ce l’ha dimostrato con questo sugo che ha impreziosito ancora di più, il gusto di questi rascatelli.

Ingredienti:

  • Pane raffermo, meglio se di farina di grano duro e salato. Contate una fetta a testa.
  • Salsiccia piccante semi-stagionata, se non l’avete va bene anche del salame piccante non troppo secco.
  • uova
  • formaggio pecorino grattugiato.
  • prezzemolo
  • 2 spicchi di aglio
  • basilico
  • passata di pomodoro
  • olio di oliva quello buono!!

Procedimento:

  1. Togliete la crosta al pane e spezzettatelo con le mani in una ciotola capiente, uniteci le uova, il pecorino grattugiato, la salsiccia a pezzetti piccoli ed il resto degli ingredienti, ed iniziate ad amalgamare bene tutto usando le mani.
  2. Fate delle palline con il composto di pane e schiacciatele leggermente, in una padella aggiungete un po’ di olio e rosolateci le polpette di pane che avete preparato, questa operazione serve per sigillarle e fare in modo che durante la cottura nel pomodoro non si disfino.
  3. Preparate il sughetto. In un tegame aggiungete l’olio e l’aglio pelato, fate rosolare e aggiungete la passata e il basilico fate andare sul fuoco piano piano deve sobbollire dolcemente.
  4. Una volta sigillate le polpette tuffatele nel tegame con il pomodoro e portate a cottura.
  5. Mettete a cuocere i raschiatelli in abbondante acqua salata e poi conditeli con il sugo preparato.

Un ringraziamento speciale a Maria Lauria per avermi regalato questa favolosa ricetta piena d’amore e di ricordi.

Se volete vedere Maria cucinare questa ed altre ricette cliccate

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