La pastiera di riso è uno di quei dolci di famiglia, appartenenti ad una tradizione antica, quando per fare i dolci si ricorrevano agli ingredienti più semplici e più a portata di mano, quando non si ricorreva nemmeno alla bilancia per pesare gli ingredienti, ma si faceva tutto ad occhio. Quest’anno la Pasqua è venuta talmente così di fretta e talmente così vicina alla festività di S. Giuseppe che, a dire il vero, tra i tanti dolci da preparare e da mangiare, non ho avuto proprio voglia di farla. Però mi mancava…
E così dopo tre giorni di dieta disintossicante mi sono detta che era arrivato il momento per dedicarmi quest’altro piccolo peccato di gola. Ieri sera l’ho fatta e cotta in un’ora così che stamattina ho fatto colazione con una bella fetta di pastiera di riso…e vi posso assicurare che la giornata non è stata così grigia come il cielo che si presentava dalla finestra! Naturalmente è un dolce per palati d’élite, quelli a cui piacciono i sapori antichi e genuini!
Ingredienti:
200 g di riso per timballi ed arancini (tipo Ribe)
400 g di latte
30 g di burro
sale q.b.
4 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina
un cucchiaino raso di cannella
buccia grattugiata di un limone intero
canditi q.b.
1 uovo intero
Procedimento:
mettere a scaldare il riso nell’acqua con il sale quando bolle, scolarla dopo 10 minuti. Rimettere a bollire il riso con il latte e il burro, girarlo spesso fino a che non diventi una crema (se vedete che il latte si asciuga troppo aggiungete dell’acqua calda poco per volta). Ancora caldo versarvi lo zucchero, gli aromi e i canditi, grattugiarvi la buccia di limone e, quando si raffredda, aggiungervi l’ uovo sbattuto. Imburrare una teglia di 22 cm circa, versarvi l’impasto e mettere in forno preriscaldato a 180° per 45 min circa. Una volta fredda spolverare con zucchero semolato e servire.