Ciao a tutti, oggi non vi posterò una ricetta, ma vi parlerò di una sagra a cui ho partecipato durante il fine settimana.
Sabato 14 e domenica 15 settembre, si è tenuta a Busca un paese in provincia di Cuneo, la sagra del Toro allo Spiedo.
Due giorni intensi, ricchi di appuntamenti tra storia, cultura, show cooking e ovviamente tanta carne di razza piemontese e ottimo vino, il tutto documentato su i Social Networks grazie all’ashtag #toroallospiedo.
La sagra è stata organizzata da Busca Eventi e sponsor ufficiale di questo evento è stata l’azienda Terra Viva Coop. Agricola Buschese, ed è proprio da quest’ultima che sono stata invitata in qualità di food blogger.
La giornata è stata organizzata nei minimi dettagli da Marco Rosso, vice presidente della cooperativa, il quale nella mattinata ci ha portato nell’azienda agricola dove è stato allevato il toro.
Una stalla stile anni ’20 con pochi capi e spazi giusti ed adeguati per allevare al meglio la razza piemontese.
Dopo la visita all’azienda agricola, ci siamo diretti verso la sede della cooperativa, dove per l’occasione è stata allestita una tavolata e qui assieme ad altri food blogger, esponenti della cooperativa, il Sindaco di Busca e i giornalisti dell’emittente televisiva Telecupole, abbiamo potuto degustare la carne di razza piemontese e nella fattispecie una battuta al coltello, una costata alla brace, la salsiccia e come dessert un ottimo gelato prodotto con il latte fresco che vende la cooperativa e il Bacio di Busca.
Dopo l’ottima grigliata, abbiamo indossato gli abiti da macellaio e Marco ci ha portato all’interno della macelleria dove vengono lavorati i bovini e, grazie a due eccellenti macellai, abbiamo assistito ad una dimostrazione di taglio delle carni e relativo confezionamento sottovuoto per mantenere intatto ed inalterato il sapore della carne.
Dopo il giro panoramico della macelleria, siamo saliti su un pullmino e siamo andati al Convento dei Frati Capuccini, il quale è diventato un museo grazie all’Associazione Culturale Ingenium nel quale all’interno si possono ammirare trenini in miniatura e macchinari da lavoro antichi.
Quindi ci siamo diretti al Castello Del Roccolo, acquistato nel 1831 dal Marchese Roberto Tapparelli D’Azeglio, il quale assieme alla moglie lo ristrutturò mischiando diversi stili e utilizzando tecniche come il trompe l’oeil e decorazioni in stucco bianco per rendere ancora più maestosi e suntuosi gli interni.
Terminata la visita al Castello ci siamo diretti verso il palazzetto dello sport, dove oltre a vedere il toro che lentamente cuoceva, abbiamo partecipato al convegno dove in sala era presente la stampa locale, degli ospiti d’eccezione che hanno spiegato i benefici della razza piemontese, i vari tagli di carne ed il loro impiego in cucina e il presidente della cooperativa Terra Viva, Angelo Rosso.
La serata e’ quindi terminata degustando il toro cotto allo spiedo, un assortimento di formaggi piemontesi ed una superba panna cotta, il tutto annaffiato da ottimo vino.
La sagra e’ continuata anche la domenica nonostante il tempo non fosse clemente, noi dopo aver acquistato della carne da Terra Viva, abbiamo fatto ritorno a Milano.
Che dire, un fine settimana diverso, bellissimo, ricco di appuntamenti e dove ho potuto rivedere Marco, che già conoscevo, ed incontrare nuove persone.
Adesso attendiamo il 2014 per festeggiare i 40 della Coop. Terra Viva.
Ciao Elenuar
