Una ricetta davvero antica, che preparava la mia nonna quando andavamo in vacanza da lei per la prima colazione. La preparava con ingredienti genuini, le uova erano delle sue galline, il latte lo prendeva da una sua amica che aveva gli animali da stalla, la farina al molino a pietra. Il ciambellone della nonna, inoltre, veniva cotto quasi sempre nell’enorme forno a legna quando facevamo il pane, oppure da qualche comare che doveva infornare il pane. Molto tempo, infatti, fa c’era la buona abitudine di aiutarsi l’uno con l’altra, cosa che ahimè, adesso non si fa più.
Preparo spesso il ciambellone di mia nonna per mangiarlo a colazione con tutta la mia famiglia, e ogni morso è per me un emozionante tuffo nel passato.
Ingredienti
600 g di farina 00
350 g di zucchero
4 uova
1 bustina di vanillina
buccia di limone grattugiata
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di latte
8 g di cremore di tartaro
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
mandorle a scaglie e zucchero a granella per decorare
Ciambellone di mia nonna
Preparazione
In una ciotola sbattere lo zucchero con le uova, aggiungiamo poi la vanillina e la buccia grattugiata di limone. Ammorbidire il burro (o a bagno maria o nel microonde) che aggiungeremo al composto continuando sempre a sbattere. Unire quindi circa metà della farina, poi uniamo il cremore di tartaro ed il bicarbonato sciolto nel bicchiere di latte. Amalgamare bene e aggiungiamo la restante farina. Versiamo in una forma per ciambella e decorare con le mandorle e lo zucchero.
Inforniamo a 180 °C per 45 – 50 minuti.
Trascorso il tempo sforniamo e facciamo raffreddare su di una gratella.