TAROZ

Come in tutte le famiglie, ogni famiglia ha la sua ricetta. Questa che vi lascio è la “base” dei Taroz che usavano i miei nonni. Poi ne esistono diverse versioni, alcuni mettono anche della pancetta per esempio, cuocendola insieme al burro e alla cipolla.

Per prima cosa bisognerà cuocere le verdure (patate e fagiolini) utilizzando la pentola a pressione o cuocendoli in acqua calda. Io ho usato il microonde, disponendo le patate intere con la pelle e i fagiolini spuntati nel recipiente per la cottura a vapore. Ho azionato poi 15 minuti.

Possiamo anche usare il Bimby, procedendo in questo modo: Pulire le patate e i fagiolini. Mettere le prime tagliate a cubetti sul vassoio del Varoma, mentre gli altri disponeteli nella campana del Varoma. Versare nel boccale 1 litro di acqua. Chiudere con il coperchio, posizionare il Varoma e cuocere 35 minuti velocità 2 temperatura Varoma. Se i fagiolini non fossero cotti, togliere il vassoio con le patate e proseguire ancora per qualche minuto.

Una volta che le verdure sono cotte, metterne metà in una pirofila, aggiungere il formaggio e ricoprire con l’altra metà. (Le verdure devono essere ancora calde). Intanto in un pentolino far cuocere la cipolla a fette con il burro e le foglie di salvia. Il burro deve diventare nocciola. Poi versare sopra il composto nella pirofila e mescolare tutto insieme.

Mentre si mescola schiacciare leggermente con una forchetta. Prima di servire spolverare con del sale e un po’ di pepe nero. Potete anche passarli per qualche minuto nel forno se si sono raffreddati. I Taroz sono pronti! Questo è un piatto che in montagna non ha stagione, ma se siete a casa vostra vi consiglio di prepararlo soprattutto in inverno o quando fa molto freddo.