La bisciola valtellinese è un dolce dagli antichi sapori, che risale ai tempi di Napoleone. O almeno, così si pensa… Infatti si narra che questo dolce sia nato per caso, quando Napoleone invase con le sue truppe il nord d’Italia, arrivando fino in Valtellina. In quell’occasione, chiese al suo cuoco di cucinargli un dolce, usando ingredienti del luogo… e così nacque la Bisciola. Questo dolce è anche conosciuto con il nome “pan de fich” o “panettone valtellinese”. Infatti durante le feste natalizie, viene mangiato spesso, proprio al posto del classico panettone milanese. Comunque viene prodotto tutto l’anno, ed è il classico regalo che quasi tutti si portano a casa quando passano per la Valtellina.
La Bisciola, dal 2013 è tutelata da un marchio, (MCG) il marchio collettivo geografico. Cioè, questo dolce può essere fatto solo in Valtellina e seguendo un rigoroso disciplinare di produzione. Questo marchio garantisce e certifica l’utilizzo di materie prime di qualità, così da poter garantire un prodotto di alta qualità.
Io nel mio piccolo, seguendo gli ingredienti riportati nel disciplinare, ho realizzato questa Bisciola. A noi è piaciuta molto.
Se volete altre informazioni sulla Bisciola e sul disciplinare con ingredienti da usare, potete CLICCARE QUI
- Preparazione: con lievitazione 120 Minuti
- Cottura: 45 – 50 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni:
- Costo: Economico
Ingredienti
-
500 g Farina 00
-
150 g Uvetta
-
150 g Fichi secchi
-
140 g Latte (o acqua)
-
100 g Gherigli di noci
-
100 g Burro (temp.amb.)
-
90 g Zucchero
-
25 g Lievito di birra fresco
-
20 g Miele di acacia
-
2 Uova
-
2 g Sale
Preparazione
-
Premessa: L’impasto, una volta cotto, non deve risultare tipo pan brioche. Rimane più compatto e più duro. Infatti questo è un pane arricchito con noci, uvetta e fichi secchi, fatto apposta per durare nel tempo. I contadini lo preparavano per Natale, e quello che avanzava veniva usato a colazione o per merenda, i giorni successivi.
-
SENZA BIMBY: Per prima cosa sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido (max 37°) con lo zucchero. Poi travasare nella bacinella della planetaria o in un recipiente. Unire poi la farina, il burro a temperatura ambiente a pezzi, le uova, il miele e il sale. Impastare bene il tutto per un paio di minuti.
-
Alla fine unire l’uvetta, i fichi secchi a pezzi e le noci anch’esse a pezzi. Impastare tutto insieme fino a quando sarà amalgamato bene. Travasare l’impasto sul tavolo leggermente infarinato e formare una palla. Appoggiarla sulla placca del forno ricoperta da carta forno e lasciare riposare per 2 ore al caldo.
-
L’impasto non lieviterà molto. A questo punto cuocere in forno caldo a 180° statico per 45-50 minuti. Una volta cotto, potete spennellare la bisciola valtellinese con del miele. (io non l’ho fatto).
-
CON IL BIMBY: Mettere nel boccale il latte con lo zucchero e il lievito. Sciogliere a 37° velocità 2 per 1 minuto. Unire la farina, il burro a pezzi, le uova, il miele e il sale. Impastare a Spiga per 3 minuti. Unire poi l’uvetta, i fichi a pezzi e le noci a pezzi. Impastare a Spiga per 1 minuto.
-
Travasare l’impasto sul tavolo leggermente infarinato e formare una palla. Appoggiarla sulla placca del forno ricoperta da carta forno e lasciare riposare per 2 ore al caldo. L’impasto non lieviterà molto. A questo punto cuocere in forno caldo a 180° statico per 45-50 minuti. Una volta cotto, potete spennellare la bisciola valtellinese con del miele. (io non l’ho fatto).
Note
La bisciola valtellinese si conserva per anche una settimana, chiusa in un sacchetto di plastica per alimenti (tipo quello per il panettone)