BIANCANEVE (ALBA CA ZAPADA)

Biancaneve (Alba ca Zapada)

Biancaneve (Alba ca Zapada) è uno dei dessert più popolari e più amati della pasticceria rumena. Molto delicato e fine, Biancaneve (Alba ca Zapada) fa parte da quella categoria di dolci tramandati da generazione in generazione, non ha bisogno della bilancia, perché tutto viene misurato con il cucchiaio, è molto facile da preparare e con ingredienti che si possono trovare facilmente.
Insieme ai tortini Boema e ai dolcini Budapest, questo dessert mi ricorda l’infanzia, il profumo di casa…della spensieratezza…
Come vi dicevo, Biancaneve è un dolce per niente complicato. L’unico inconveniente è che ci vuole un po’ per poterla assaggiare… E vi assicuro che l’attesa ne vale la pena…

Biancaneve (Alba ca Zapada)
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo14 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaRumena

Ingredienti

Per la pasta biscotto

  • 10 cucchiaiLatte
  • 10 cucchiaiZucchero
  • 10 cucchiaiOlio di semi
  • 2Uova
  • 1 cucchiainoAmmoniaca per dolci
  • 1 pizzicoSale
  • q.b.Farina (circa 500g-550g)

Per la crema

  • 200 gBurro
  • 8 cucchiaiFarina
  • 6 cucchiaiZucchero
  • 1 lLatte
  • 1Limone
  • 1Essenza di vaniglia
  • q.b.Farina di cocco (per la decorazione)

Preparazione Biancaneve (Alba ca Zapada)

Pasta Biscotto

  1. Per preparare il dolce  Biancaneve partiamo dalla pasta biscotto. Mettiamo nel boccale della planetaria le uova, lo zucchero il sale e l’olio. Facciamo montare  fino a quando lo zucchero non si scioglierà del tutto. Adesso iniziamo ad aggiungere la farina, il latte e l’ammoniaca (sciolta in poco succo di limone) e mescoliamo il tutto.

    Ci vorranno circa 500g – 550g di farina per ottenere un impasto abbastanza appiccicoso, ma non troppo morbido, in tale caso basta aggiungere qualche altro cucchiaio di farina.

    Una volta pronto, avvolgiamo l’impasto nella pellicola e lo lasciamo riposare nel frigo per un paio d’ore.

  2. Trascorse  le due ore, togliamo l’impasto e lo dividiamo in 4 panetti uguali.

    Accendiamo il forno e lo facciamo preriscaldare a 200°.

    Cospargiamo sulla spianatoia della farina ed iniziamo a lavorare l’impasto con il mattarello, cercando di dargli, il più possibile, una forma rettangolare con il diametro più o meno uguale al fondo di una leccarda da forno.  dopodiché poggiamo la nostra sfoglia su un pezzo di carta forno per poi farla cuocerla sul retro della leccarda a 200° per 5 minuti circa. Dopo 3 minuti circa verifichiamo il livello di cottura, perché, a cottura ultimata, la pasta biscotto deve essere bella bianca con i laterali un po’ bruciati, ma non troppo.

    Procediamo allo stesso modo anche con gli altri 3 panetti e li cuociamo una per volta. Dopo aver finito, li mettiamo da parte e li lasciamo raffreddare.

Crema

  1. Mentre le nostre sfoglie di pasta biscotto si raffreddano, ci possiamo occupare della crema.

    Facciamo bollire in un pentolino il latte assieme alla buccia di limone. Una volta raggiunto il punto di bollore, spegniamo il fuoco, copriamo con un coperchio e lo lasciamo riposare per 5 minuti. Nel frattempo, in un altro pentolino, mettiamo lo zucchero e la farina e amalgamiamo.

  2. Adesso togliamo la buccia di limone dal latte che verseremo pian piano nel composto di zucchero e farina mescolando continuamente per non far formare dei grumi. Lasciamo cuocere fino a quando la crema non si addenserà, dopodiché spegniamo il fuoco, copriamo con della pellicola trasparente a contatto e lasciamo raffreddare.

  3. Quando la crema si sarà raffreddata possiamo unire il burro morbido, la vaniglia e il succo di ½ limone. Io comunque aggiungo il suco di un limone intero perché adoro il sapore acido della crema.

Assemblaggio

  1. Adesso possiamo passare all’assemblaggio della nostra Biancaneve.

    Poggiamo su un vassoio della pellicola trasparente, abbastanza da poter avvolgere il dolce dopo averlo farcito. Dividiamo la crema in 4 parti uguali. Poggiamo sul vassoio la prima sfoglia di pasta biscotto che copriremo con un quarto della crema stendendola uniformemente su tutta la superficie. Quindi poggiamo sopra un altro pezzo di pasta biscotto e stendiamo sopra un altro quarto della crema. Procediamo ugualmente con gli altri pezzi per finire con uno strato di crema.

  2. Cospargiamo sopra la crema della farina di cocco tanto da far coprire bene tutta la crema.

    Adesso copriamo la nostra Biancaneve con della pellicola, poggiamo sopra un tagliere e un peso (tipo una scatola di latte oppure un pacco di zucchero) e mettiamo nel frigo per una notte intera. In questo modo, il dolce avrà tempo di ammorbidirsi.

    È arrivato il tempo di assaggiare il dessert! Tagliatelo a cubetti oppure a forma di rombo o rettangolo e servite!

  3. Biancaneve (Alba ca Zapada)
  4. Biancaneve (Alba ca Zapada)

I consigli di Aly

Per la pasta biscotto io ho usato l’ammoniaca, però, se von non ce l’avete oppure se non vi piace, potete tranquillamente usare il bicarbonato oppure il lievito in polvere nella stessa quantità.

Per la crema, al posto della farina potete usare l’amido di mais. Potete aggiungere quanto succo di limone preferite. Partite con il succo di mezzo limone. Amalgamate ed assaggiate. Se volete aggiungere altro, lo potete fare. Come avevo scritto prima, io aggiungo il succo di un limone intero perché mi piace sentire la freschezza  della crema.

Biancaneve può essere conservata nel frigo per parecchi giorni chiusa in un contenitore.

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