Stinco stufato alla birra scura

stinco stufato alla birra scuraBuona, buona, buona questa variante di un classico della cucina irlandese: “Stinco stufato alla birra scura”. Da provare subito, perchè soddisfa i palati più esigenti. Eccovi la ricetta:

 

 

 

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“STINCO STUFATO ALLA BIRRA SCURA “

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 stinchi di maiale,
  • 2 cipolle bianche,
  • 2 carote grosse,
  • 300 gr di patate,
  • 30 gr di burro,
  • 20 gr. di strutto (circa un cucchiaio),
  • 1/2 mestoli di brodo di carne,
  • 1 boccale di birra scura Guinness (65 dl),
  • qualche grano di sale grosso,
  • pepe in grani,

Ai Fornelli:
Mondate e lavate le carote e tagliarne due a rondelle e due a bastonicini piuttosto grosse. Lavate e pelate le patate, tagliatele  a pezzi irregolari e immergerli in una ciotola di acqua fredda per evitare il loro annerimento.
Sbucciare  e tagliare ad anelli le cipolle. Farle dorare ,a fuoco dolce, in una casseruola dai bordi alti con il burro e il lardo(o lo strutto, come preferite). Unite gli stinchi di maiale e farli rosolare in modo uniforme per qualche minuto. Bagnate con la birra scura, fatela ridurre di circa la metà, quando l’odore di alcol della birra sarà sfumato, aggiungere il brodo di carne caldo e portare a ebollizione , abbassando la fiamma. Aggiungere sale grosso e pepe e lasciare andare in cottura per circa 1 ora , se la casseruola non è di coccio, se di coccio ci vogliono 2 ore.  Circa 30/40 minuti prima di spegnere il fuoco  unire le carote e le patate. e aggiustate di sale, se necessario.
Spegnere e lasciare riposare per circa 5/10 minuti.
Impiattare gli stinchi , irrorando carne e carote con il fondo di cottura.
In accompagnamento:
Il modo migliore per degustare al meglio questa pietanza è accompagnarla con della buona birra scura, magari di marca irlandese.
Nota di cucina: se volete provare la ricetta originale, procuratevi 600 gr. di carne di manzo per brasato da sostituire allo stinco e della birra Guinness. Per il resto il procedimento è lo stesso.
Bon appètit! 😉
A presto, Lory.

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