Nonostante l’arrivo dell’autunno, con i suoi ortaggi tipici, i sapori e i profumi estivi sono sempre quelli ai quali rimaniamo più legati.
La tartare di gambero rosso è uno di quei piatti che mangerei in ogni stagione, come antipasto, su una croccante bruschetta oppure, meglio ancora, come condimento di un buon primo piatto.
Ecco come questi schiaffoni, con un delicato pesto di basilico e mandorle, hanno accolto perfettamente la tartare di gambero, insieme a una buona burrata!
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Ingredienti degli schiaffoni con pesto, burrata e tartare di gambero rosso
- 500 gGambero rosso
- scorza di limone
- 200 gburrata
- 30 gmandorle
- 50 gbasilico
- 1 bicchierevino bianco
- q.b.prezzemolo
- q.b.pepe nero
- q.b.peperoncino
- 1 spicchioaglio
- 190 gSchiaffoni
Strumenti
- Frullatore / Mixer
Preparazione degli schiaffoni con tartare di gambero
Cominciamo con i gamberi: sciacquateli delicatamente sotto l’acqua corrente, poi tamponateli con della carta assorbente; dividete le teste dalle code ed eliminate il budello. Tenete da parte la metà delle teste e private tutte le code del carapace. Poi tagliate le code in modo grossolano al coltello per ricavarne una tartare; trasferitela in una ciotola e conditela con una spolverata di pepe e la scorza di limone grattugiata. Mescolate e tenete da parte.
In una padella preparate un fumetto con le teste dei gamberi: in un cucchiaio di olio extra, fate rosolare l’aglio, insieme al peperoncino e al rametto di prezzemolo. Aggiungete le teste, mescolando leggermente per farle insaporire con il soffritto, dopodiché sfumate con il bicchiere di vino. Schiacciate bene le teste, unite un bicchiere d’acqua e un po’ di sale e fate insaporire a fuoco medio per una ventina di minuti.
Portate a bollore abbondante acqua salata per gli schiaffoni e occupatevi del pesto: frullate il basilico, insieme alle mandorle, a un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e pepe. Quando il fumetto di teste di gamberi sarà pronto, filtratelo e unitelo al pesto.
Scolate gli schiaffoni al dente e conditeli con il pesto. Impiattate, aggiungendo un cucchiaio di burrata e la tartare.