Caserecce con triglie, curcuma e finocchietto

In estate, nella mia Trapani, cucinare vuol dire andare al mercato al mattino, scegliere il pesce che più ci colpisce e subito pensare a un piatto che lo valorizzi. Io sono particolarmente amante del pesce azzurro, così sostanzioso e saporito che, anche con una cottura semplice, si presta a un pranzo o a una cena con i fiocchi!
Ma le triglie, dolci e delicate, sono un ottimo ingrediente per un buon primo piatto estivo, al profumo di mare… e di Sicilia! Ed ecco le caserecce con triglie, curcuma e finocchietto. Ho usato la curcuma per una leggerissima nota esotica, e il finocchietto selvatico per rimanere fedele alla tradizione culinaria della mia terra. Infine, per un po’ di colore e un pizzico di dolcezza, un paio di pomodori cotti separatamente per non sporcare il condimento.
Benvenuti in Sicilia!

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  • CucinaItaliana

Ingredienti della pasta con triglie, curcuma e finocchietto

  • 200 gcasarecce
  • 350 gfiletti di triglia
  • 1 cucchiaiocurcuma in polvere
  • q.b.finocchietti selvatici
  • 30 gpinoli
  • 1 spicchioaglio rosso
  • q.b.peperoncino
  • 1 bicchierevino bianco
  • 200 gpomodoro ciliegino

Preparazione delle caserecce

  1. Sciacquate leggermente i filetti di triglia sotto acqua corrente e poneteli su un piatto; asciugateli con della carta assorbente.

    Mentre portate a bollore abbondante acqua salata per la cottura della pasta, preparate il soffritto con uno spicchio d’aglio schiacciato, olio evo e peperoncino; poi aggiungete i pinoli. Trasferite i filetti di triglia nel tegame con il soffritto, salate e fate rosolare leggermente. Poi sfumate con il vino bianco e infine aggiungete la curcuma e il finocchietto. Mescolate e fate cuocere per pochi minuti a fiamma moderata. Dopo aver spento la fiamma, coprite il condimento con un coperchio e fate riposare.

    Buttate la pasta in acqua bollente e salata e occupatevi dei pomodorini: dopo averli lavati, tagliateli in due; in un padellino fate riscaldare un cucchiaio di olio e fateli rosolare, aggiungendo un pizzico di sale (e, se gradite, anche un po’ di zucchero di canna).

    Trasferite un mestolo di acqua di cottura nel condimento, scolate la pasta al dente e terminate la cottura facendola saltare a fiamma viva nel condimento.

    Impiattate, completando con i pomodorini rosolati.

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