Vellutata di cavolfiore, porri e patate con Skyr

La vellutata di cavolfiore, porri e patate è un primo piatto dal sapore decisamente autunnale, con un ingrediente insolito: si tratta dello Skyr, un formaggio fresco dal sapore acidulo, tipico della cucina islandese, molto noto per i suoi buoni valori nutrizionali, in quanto è povero di grassi ma ricco di proteine. Se aggiunto a fine preparazione, è un valido sostituto della panna, perché conferisce cremosità a questa delicata vellutata senza però appesantirla troppo… è ottimo quindi per chi, per scelta o per necessità, deve limitare l’apporto di grassi o alimenti eccessivamente calorici nella dieta.

Di questa vellutata amerete tutto: il gusto, la consistenza, il colore chiaro, che ben si presta a fantasiosi impiattamenti usando magari salse colorate che contrastano, piuttosto che oli aromatizzati.

Ingredienti:

  • una testa di cavolfiore media (se grande 3/4)
  • un porro
  • 2 patate medie
  • olio q.b.
  • un vasetto di skyr naturale
  • sale e pepe
  • 1 cucchiaino di dado Bimby / dado vegetale

Procedimento

Mondate e tagliate a pezzi il cavolfiore e le patate. Affettate sottilmente il porro e fatelo appassire in una pentola capiente insieme ad un cucchiaio di olio. Aggiungete anche il cavolfiore e alzate per qualche momento la fiamma, per farlo insaporire, senza però bruciare il porro. Aggiungete anche le patate a tocchetti e fate saltare un altro po’. A questo punto coprite le verdure a filo con acqua calda, aggiungete il cucchiaino di dado, il sale e il pepe, quindi proseguite a cucocere abbassando la fiamma per circa 30 minuti, o comunque fino a che le verdure hanno raggiunto una consistenza tenera. A questo punto potete frullare direttamente nella pentola, usando un minipimer, oppure trasferire il contenuto nel Bimby, come ho fatto io, e omogeneizzare portando gradualmente a velocità 7-8 per alcuni secondi. Quando la vellutata ha un aspetto omogeneo, aggiungete lo skyr e mescolate fino a farlo amalgamare. Regolate di sale e di pepe. Servite la vellutata di cavolfiore calda, decorando con un filo di olio e se volete (e se amate i contrasti dolce-acidulo) aggiungete anche delle piccole quenelle di skyr al centro del piatto.

No votes yet.
Please wait...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.