Questo delicatissimo dessert non contiene glutine, uova e lattosio, perciò è perfetto per tutte quelle persone che manifestano intolleranze verso questi alimenti.
CURIOSITÀ: Il cioccolato fondente possiede innumerevoli proprietà, tra cui quella antiossidante, antidepressiva e, udite udite, pare che, da recenti studi condotti all’università di Detroit, sia emerso che un componente del cioccolato (chiamato epicatechina) stimoli una risposta muscolare identica a quella di un’attività fisica vigorosa.
Con questo non si deve intendere che da ora in poi ci si debba abbuffare di cioccolata e abbandonare totalmente ogni attività fisica, l’ideale sarebbe fare entrambe le cose, consumando con moderazione il cioccolato.
Qualcuno afferma addirittura che sia in grado di bloccare l’appetito, ma a me interessa solo che sia buono, per il resto lascio agli scienziati e medici la risposta.
Il Dolce vaniglia cioccolato è profumatissimo e sfizioso e non deluderà i palati più sopraffini.
Fonte della ricetta, la rivista “Dolci & co”.
DOLCE LIGHT vaniglia cioccolato
(senza glutine, senza uova e senza lattosio)
Ingredienti (per 6 persone):
- 160 g di zucchero di canna grezzo (non integrale)
- 4 cucchiai di fecola di patate
- 1 l di latte di mandorle (io ho usato quello fatto da me. Cliccare QUI per la ricetta)
- 175 g di cioccolato fondente
- 1 cucchiaino raso di estratto di vaniglia in polvere (o 1 baccello)
- 50 g di mandorle
- 30 g di zucchero (io di canna)
- Cannella in polvere (facoltativa)
Procedimento:
Versare in un tegame il latte di mandorle (tranne un bicchiere colmo da tenere da parte) e aggiungere lo zucchero e la polvere di vaniglia (oppure incidere con un coltello nel senso della lunghezza 1 baccello ed estrarne i semi).
Portare ad ebollizione a fuoco medio, mescolando accuratamente in modo da far sciogliere lo zucchero.
Quando bolle, abbassare la fiamma e cuocere ancora per 2 minuti, dopodiché spegnere, coprire con un coperchio e lasciare riposare per 30 minuti, cosicché il latte si aromatizzi per bene. Una volta trascorso il tempo di riposo, filtrarlo e rimetterlo nella pentola.
Sciogliere la fecola di patate nel bicchiere di latte messo da parte, mescolando con cura in modo da incorporarlo perfettamente e che non lasci residui.
Rimettere sul fuoco il tegame e quando il latte bolle, incorporare poco per volta la miscela di fecola di patate, sbattendo con una frusta a mano.
Cuocere per circa 4 minuti, mescolando ininterrottamente per evitare che la fecola si depositi sul fondo e si bruci. Quando la crema sarà ben addensata, togliere dal fuoco.
Dividere la crema in due parti (una in quantità leggermente maggiore dell’altra).
Tritare grossolanamente il cioccolato con un coltello a lama larga ed affilata, quindi unirlo alla crema di quantità minore ancora bollente e mescolare per farlo sciogliere ed amalgamare perfettamente.
Coprire le 2 creme ottenute con pellicola trasparente, in modo che non si addensino troppo in superficie e lasciarle raffreddare.
Nel frattempo, tritare grossolanamente le mandorle riducendole in granella e metterle in una padellina antiaderente, senza aggiunta di grassi. Tostarle a fiamma bassa fino a farle dorare, poi unire lo zucchero e qualche goccia di acqua e continuare a cuocere fino a che saranno caramellate (se fosse necessario, aggiungere ancora poche gocce di acqua, senza esagerare però). Toglierle dal fuoco e disporle su un foglio di carta da forno per farle raffreddare.
Distribuire le 2 creme in 6 coppette (meglio se trasparenti per far vedere il gioco di colori), alternandole a strati, quindi conservarle in frigorifero.
Prima di servire il Dolce light vaniglia cioccolato, cospargere la superficie con la granella di croccante alle mandorle e, a piacere, spolverizzare con un pochino di cannella in polvere. Io me ne sono dimenticata, ma sono certa che ci sarebbe stata benissimo.
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