Come capire se un uovo è fresco? Bella domanda, anche se oggi, fortunatamente, nei negozi e supermercati le troviamo con la data di scadenza impressa per legge sul guscio.
Ma se le uova provengono direttamente dal contadino o dall’amica che ha le galline che razzolano nell’aia davanti a casa sua (beati voi e lei!)?
Ecco, allora la cosa diventa un pochino più complicata, ma non impossibile.
Esistono diversi modi per verificare la freschezza di un uovo, che magari abbiamo dimenticato nel frigo da qualche giorno.
Venite a leggere!
Come capire se un uovo è fresco?
Il primo (e forse più conosciuto) metodo è quello utilizzato un tempo anche dalle nostre nonne e consiste nell’immergere l’uovo in un recipiente, abbastanza alto, riempito con acqua salata (circa 1 cucchiaino di sale ogni 100 ml di liquido):
- se va a fondo e si adagia su un lato potete mangiarlo tranquillamente perché è freschissimo;
- se la punta tende ad andare verso l’alto, è stato deposto da circa una settimana /10 giorni;
- se galleggia, non fidatevi e buttatelo!
Ma perché galleggia? Perché, col passare del tempo, all’interno del guscio si forma una camera d’aria, che diventa sempre più grande e porta l’uovo in superficie.
Un altro metodo è quello di “ispezionare” l’interno ponendo il nostro uovo davanti a una fonte di luce molto forte: in questa maniera si dovrebbe vedere la dimensione della camera d’aria di cui parlavo prima (più è ridotta e più è garantita la freschezza). Ho usato il condizionale, perché io, le volte che ho provato, non sono mai riuscita a capire se fosse piccola o grande e quindi lascio questa modalità a chi è veramente esperto.
Ultimo metodo utile è poi quello di scuotere l’uovo e di avvicinarlo all’orecchio: se produce rumore, significa che l’aria all’interno si è propagata molto, facendo sbattere il tuorlo contro le pareti e ciò significa che non è più fresco. Al contrario, se non si sente nulla, è ancora buono.
Questi sono tre modi per capire se un uovo è fresco oppure no, semplicemente mantenendolo intatto, ma la prova del 9 si può avere al momento in cui lo si sguscia: quando è freschissimo, il tuorlo si presenta a cupola ed è sodo, circondato da un cerchio di albume. Quando, invece, è il tuorlo piatto (o addirittura si squaglia) e l’albume molto liquido, significa che ha diversi giorni. A voi la scelta se buttarlo oppure cuocerlo molto, molto a lungo.
Prima di concludere, mi preme consigliare l’utilizzo di uova provenienti da allevamenti che seguono la filosofia del biologico (le riconoscerete perché contrassegnate dal numero 0). A questo proposito, vi invito a leggere questo interessante articolo e sono certa che dopo farete scelte e acquisti più consapevoli: “Istruzioni per riconoscere un vero uovo biologico” – tratto dal blog Verobiologico.
Mi auguro di essere stata utile con questo articolo su come capire se un uovo è fresco. Da oggi provate a mettere in pratica almeno uno dei metodi suggeriti, mi raccomando! Ne guadagnerete sicuramente in salute!
Articolo davvero utile e grazie per aver citato Verobiologico!
Grazie a te. Il tuo articolo è molto interessante 😉