I pasticci di casa mia

Sarago al cartoccio

Sarago al cartoccio
Sarago al cartoccio

Sarago al cartoccio prima della cottura
Sarago al cartoccio prima della cottura
Sarago al cartoccio

Una ricetta di pesce semplice semplice, ma molto gustosa. La cottura al cartoccio conserva integralmente il gusto e il profumo del pesce, conservandone tutti i succhi.
Vediamo come preparare il sarafgo al cartoccio
Ingredienti
saraghi o altro pesce di vostro gradimento
sale q.b.
pepe q.b.
aglio q.b.
cipolla q.b.
un mazzetto di prezzemolo
carta alluminio
Eviscerare i sarafghi, lavarli accuratamente, non occorre squamare. Tampomarli con della carta assorbente. Ritagliare dei fogli di carta alluminio in numero pari al numero dei pesci, abbastanza grandi per poter chiudere ermeticamente il pesce.
Adagiare il pesce sul foglio di carta alluminio, salare e pepare su entrambi i lati e nella pancia, mettere qualche foglia di prezzemolo, una fettina d’aglio e una fettina di cipolla nel cartoccio e nella pancia, un filo d’olio, chiudere bene il pesce nella carta alluminio e infornare a 180° per circa 30 minuti. I tempi di cottura dipendono molto dalla pezzatura del pesce.
Per sicurezza, controllare, aprendone un cartoccio.
Servire direttamente nel cartoccio. Non avendo squamato il pesce, una volta aperto, la pelle, si staccherà senza difficoltà.

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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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