I pasticci di casa mia

Ciambella pere e noci

Ciambella pere e noci, aromatizzata alla grappa e pimento, può sembrare, anzi è una ricetta invernale, ma è talmente buona che a casa mia la mangerebbero tutto l’anno. Vi posso dire che piace anche a Valentina, che come ben sapete non è un’amante dei cibi troppo speziati o meglio detesta la cannella e tutte quelle spezie che la possono anche lontanamente ricordare. Il pimento o pepe giamaicano, molto usato nella cucina caraibica, ma in generale americana, indiana, araba ed anche anglosassone se ne fa un buon uso. Il suo aroma molto speziato, ricorda un mix di cannella, noce moscata e chiodi di garofano, ecco perchè nel Regno Unito viene chiamato “allspice” che tradotto letteralmente significa: tutte le spezie. Il colore bruno della torta deriva dalla presenza, appunto del pimento ed anche della pasta di noci, ma passiamo ora alla ricetta

Ciambella pere e noci
Ciambella pere e noci

Ciambella pere e noci

Ingredienti

gr. 230 farina
gr. 140 burro + 1 noce
gr. 250 zucchero
gr. 150 latte
gr. 50 panna fresca
gr. 100 miele
gr. 75 grappa
3 uova
4 grosse pere
gr. 160 noci già sgusciate
1 bustina lievito chimico per dolci
1 cucchiaino colmo pimento

Preparazione
  • Per prima cosa prepariamo la pasta di noci: preleviamo dalla quantità totale gr. 80 di noci e qui la scelta è vostra, potete usare un mortaio, oppure la scelta più veloce è un piccolo tritatutto. quindi, pestate o macinate le noci sino a che non otterrete una pasta dalla consistenza cremosa. Dopo aver fatto la foto ho continuato a lavorarla per altri 10 minuti, comunque si ottiene un risultato molto simile con un tritatutto, facendo però attenzione a non surriscaldare la pasta, quindi fermatevi spesso, il gusto ci guadagnerà.
Pasta di noci
Pasta di noci
  • Dopo aver preparato la pasta di noci, sbucciate le pere, privatele del torsolo e tagliatele a tocchetti.
  • in una padella fate fondere una noce di burro, poi aggiungete le pere e fatele cuocere sino a che non si saranno asciugate
  • sfumate col brandy, poi quando l’alcol sarà evaporato aggiungete il miele e il pimento e rimestando spesso fate caramellare la frutta, poi lasciatela intiepidire
  • tritate grossolanamente le restanti noci
  • fate fondere a bagnomaria o al microonde il burro
  • accendete il forno a 180°
  • in una ciotola capiente rompete le uova e unite lo zucchero e pasta di noci  e con l’aiuto di una frusta elettrica fate montare, unite poi il latte e la panna continuando sempre a sbattere
  • unite poi, poco per volta la farina setacciata insieme al lievito
  • aggiungete il burro fuso ed amalgamate
  • per ultimo unite le pere con il loro caramello e le noci tritate e con l’aiuto di una spatola incorporate uniformemente
  • imburrate e infarinate uno stampo per ciambella e versateci il composto
  • cuocete in forno già caldo per circa 50 minuti, fate comunque la prova secchino, se ne uscirà asciutto e pulito la ciambella è cotta.

Se non trovate il pimento potete sostituirlo con un mix di: cannella, chiodi di garofano e noce moscata.
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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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