I pasticci di casa mia

Panna cotta salata al parmigiano e pesto

Oggi volevo preparare un antipasto un po’ diverso dal solito, più elegante nella presentazione e delicato al palato ed ho optato per una panna cotta salata al parmigiano e pesto su cialda di parmigiano. E’ comune pensare alla panna cotta come dessert, morbido, avvolgente, quasi voluttuoso, riproviamo invece le stesse sensazioni presentandola come entrata in un pranzo importante o meglio ancora per una cenetta romantica, dove ogni portata deve coinvolgere tutti i sensi.

Panna cotta salata al parmigiano e pesto
Panna cotta salata al parmigiano e pesto

Panna cotta salata al parmigiano e pesto

Ingredienti per la panna cotta al pesto

gr. 250 panna fresca
gr. 40 parmigiano grattugiato
gr. 100 pesto al basilico
gr. 4 gelatina in fogli

Ingredienti per la panna cotta al parmigiano

gr. 250 panna fresca
gr. 70 parmigiano
gr. 4 gelatina in fogli
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe
noce moscata

Preparazione

Prima di iniziare dobbiamo decidere come vogliamo assemblare il nostro antipasto, io ho scelto di avere come base la panna cotta al parmigiano, per cui ho iniziato prima a preparare quella al pesto in modo da versarla per prima negli stampini, così una volta sformata, me la sarei ritrovata in alto. Quindi partiamo dalla panna cotta al pesto.

  • Ammolliamo in acqua fredda la gelatina in fogli, per circa 15 minuti
  • Poniamo in un pentolino la panna e mettiamola a scaldare, mi raccomando non deve raggiungere il bollore
  • Togliamola dal fuoco, e aggiungiamo la gelatina che avremo precedenemente scolato e ben strizzato
  • Rimescoliamo velocemente, sino a che non si sarà completamente sciolta ed amalgamata
  • Aggiungiamo poi il parmigiano e rimescoliamo, poi il pesto
  • Rimescoliamo per bene e versiamo dentro gli stampi, riempiendo sino a metà circa
  • Poniamo gli stampi nel frigorifero e lasciamo rassodare per un paio d’ore
  • Passato questo tempo passiamo alla preparazione della panna cotta al parmigiano
  • Procedendo come sopra, dopo aver amalgamato la gelatina aggiungiamo il parmigiano e rimescoliamo
  • Aggiungiamo poi un pizzico di sale, un pizzico di pepe e una generosa grattatina di noce moscata
  • Rimescoliamo, il parmigiano tende ad andare a fondo, quindi velocemente, versiamo negli stampi sopra la panna cotta al pesto
  • riponiamo nuovamente in frigorifero a rassodare
  • per creare le cialde: su un foglio di carta forno, distribuite uno strato omogeneo di parmigiano, formando un cerchio
  • ponetelo nel microonde alla massima potenza per qualche minuto, quando il formaggio si sarà fuso, con delicatezza ponete la cialda tenendola sempre sulla carta forno su una tazza rovesciata, così otterrete una forma a coppetta,dopo, subito dopo la carta si staccherà, procedete così per ogni cialda
  • potete decorare la panna cotta salata al parmigiano e pesto con qualche goccia di pesto

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Un’idea in più

Potete servire la panna cotta dentro dei bicchieri a vostra scelta, io ho usato una doppia coppetta da cocktail, renderà meno laboriosa la preparazione, non dovendola sformare col rischio di romperla. Anche qui vi consiglio  come decorazione , pezzi di cialda al e/o un ciuffetto di basilico.

Panna cotta salata al parmigiano e pesto
Panna cotta salata al parmigiano e pesto

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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