I pasticci di casa mia

Moniceddhe

I francesi hanno “Les escargots” noi meridionali abbiamo le Moniceddhe, molto gustose e sicuramente molto più digeribile rispetto alle cugine francesi, in cui su tutto predomina l’aglio.

moniceddhe
moniceddhe
Moniceddhe

Oggi vi voglio parlare di una ricetta tipicamente pugliese: le moniceddhe, rigorosamente al femminile d’estate, perchè i moniceddhi si mangiano d’inverno. Le moniceddhe e i moniceddhi sono esattamente le stesse lumachine, che non credo proprio cambino sesso a seconda della stagione, essendo ermafroditi, ma semplicemente nell’ingenuità o praticità contadina, per distinguerli gli attribuivano il sesso.
Le moniceddhe in estate stanno in letargo, chiuse nel loro guscio e sigillate da un opercolo, che con l’arrivo dell’autunno e delle prime piogge aprono, per spuntare dal loro guscio ed iniziano a mangiare.
Dopo questa disquisizione sulle abitudini delle moniceddhe, passiamo alla ricetta.

Ingredienti

1 kg. di moniceddhe
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
sale
olio evo

 

Preparazione

  • Lavate molte volte le moniceddhe, ancora chiuse nel loro guscio, sino a che l’acqua non risulterà pulita Moniceddhe con l'opercolo
  • A questo punto togliete l’opercolo, controllandole ad una ad una, devono essere vive, lucide e non avere cattivi odoriMoniceddhe lavate e pulite
  • Terminata questa noiosa operazione fate rosolare la cipolla affettata in abbondante olio evo
  • Aggiungete le moniceddhe e fate rosolare anche queste
  • salatele
  • Sfumate col vino bianco e continuate la cottura a fiamma bassa, dovesse essere necessario aggiungete un goccino d’acqua.
  • spolverare col prezzemolo tritato (io mi son dimenticata)

Come le cugine francesi non sono molto economiche, ma una volta tanto val la pena assaggiarle. Se venite a far le ferie nel Salento, potete trovarle tranquillamente in qualsiasi ristorante.
Voleste farle da voi potete acquistarle presso qualsiasi mercato o fruttivendolo, i prezzi di quelle nostrane si aggirano su 22 euro, quelle di importazione molto più economiche, si possono trovare a 16 euro circa.
Ma se vi piace fare passeggiate nei campi, potrete trovarle sepolte sotto terra a pochi centimetri dalla superficie.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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