Quanto sono buoni i tarallini?!
Sono davvero un grande classico e piacciono a tutti perchè si possono preparare in tanti modi, gusti e forme!
Sono perfetti da servire con un aperitivo, ma possono benissimo sostituire il pane durante un pasto, accompagnare salumi e formaggi o anche concludere un pranzo….insomma c è sempre spazio e occasione per sgranocchirne uno!!
A quanto pare non c’è una ricetta per così dire “originale”, così come sono diverse le modalità di cottura, ma è possibile tuttavia individuare degli ingredienti di base che poi possiamo dosare diversamente e soprattutto aromatizzare come più ci piace.
Di seguito quindi vi illustro la ricetta ed anche la modalità di cottura che secondo me garantisce il risultato migliore ed anche più veloce.
Vi garantisco che uno tira l’altro….ed vi suggerisco anche un modo, per me, super gustoso di servirli: con un cucchiaino di stracciatella o burrata e dei pomodorini confit o gratinati!
Ingredienti
Procedimento
In una ciotola capiente raccogliamo tutte le polveri, quindi per questa ricetta semplicemente uniamo farina, sale e una bella spolverata di pepe (aggiungiamone più o meno in base ai gusti).
…..A noi, da buon napoletani, piacciono ben insaporiti con il pepe! Ma voi potete aromatizzarli come preferite!
Uniamo poi gli ingredienti liquidi, quindi versiamo l’olio ed il vino. Iniziamo ad amlgamare tutti gli ingredienti prima con un cucchiaio e poi a mano. Ci trasferiamo su di un piano di lavoro e lavoriamo bene l’impasto finchè otterremo un panetto abbastanza liscio. Sarà necessario lavorarlo circa 5/8 minuti!
A questo punto dividiamo l’impasto in tanti pezzi (riusciremo a ricavarne circa sei o sette pezzi) e lavoriamo ogni pezzo formando un filoncino. Riduciamo ogni filoncino in tanti tozzetti, ciascuno grande circa due o tre cm, e ricaviamo da ogni pezzetto un tarallino in questo modo: prima li assottigliamo lavorandoli con le mani sul piano di lavoro, oppure lavorandoli direttamente tra le mani (in verticale), e poi li richiudiamo formando un tarallino aiutandoci stesso con le dita delle mani o sul piano da lavoro, in base a come preferiamo.
Disponiamo i tarallini su di una teglia con carta forno ed inforniamoli in forno preriscaldato per circa 30 minuti complessivi, a 200 gradi per i primi 10 minuti e a 180 gradi per i restanti 20 minuti.
Sforniamoli, faccamoli raffreddare e poi …saranno…. “uno tira l’altro”!
Come vi dicevo, a me piace tantisimo servirli con sopra un cucchiaino di stracciatella o burrata e dei pomodorini confit o gratinati!
Conservazione, consigli e varianti
I tarallini si conservano sino a 10 giorni in un cotenitore ermetico, in vetro o in un sacchetto per alimenti mantenendo friabilità e sapore.
E’ possibile utilizzare solo olio di oliva, così come è possibile utilizzare qualsiasi tipo di pepe si preferisca, quindi non solo pepe nero, ma anche rosa o bianco o un mix, meglio se macinato fresco. Se si preferisce si possono aromatizzare con spezie varie, ad esempio timo, rosmarino, salvia, finocchietto, peperoncino o un mix preferito di spezie, così come, ovviamene, possono essere preparati al naturale, senza pepe o aromi.
Per qualsiasi infrmazione scrivetemi pure nei commeti o sul mio profilo instagram @iochemidivertoincucina, dove potrete restare sempre aggiornati su tutte le mie ricette dolci e salate, e guardare qualche videoesecuzione. Grazie e alle prossime ricette!
Dosi variate per porzioni
