Torno dopo una piccola pausa, e dopo una vacanza di dieci giorni in Andalusia, fatta di camminate senza fine ma anche tanto cibo.
Ci siamo riempiti gli occhi (e la bocca) di tanti colori, sapori, e molto, moltissimo pesce. Il ritorno alla Germania ed ai suoi supermercati con i peperoni imbustati nella plastica é stato abbastanza traumatico, ed ha spento un pochino la voglia di stare in cucina e la fantasia.
Uno dei primi piatti che ho cucinato al rientro ha visto come protagonista l’ingrediente principe della cucina tedesca, il filetto di maiale.
Ammetto che quando vivevo in Italia non ero una grande estimatrice di carne di maiale, l’ho sempre considerata un ingrediente poco pregiato e sostanzialmente grasso. Da quando ci siamo trasferiti, per forza di cose ho dovuto approfondire l’argomento, e mi sono resa conto di quanto mi sbagliassi. Il filetto in particolare é un taglio ottimo, magrissimo, versatile e anche economico.
Questa volta l’ho servito accompagnato da una verdura che adoro, e che non avevo mai trovato in Germania, questa é la prima volta in cinque anni, gli agretti, semplicemente bolliti e serviti con olio, sale e limone.
Ingredienti
1 filetto di maiale da 400g circa
speck, o prosciutto crudo
salvia
Procedimento
Tagliare il filetto in fette spesse, alte almeno due dita.
Avvolgere attorno ad ogni bistecca una fetta di speck, ponendo tra la carne e lo speck una foglia di salvia. Fermare lo speck con dello spago da cucina (io elastici di silicone adatti alla cottura).
Cospargere la carne con del sale grosso e rosolarla su una piastra ben calda, su tutti i lati, in modo da sigillare la carne.
Non consiglio una cottura prolungata, la carne potrebbe risultare stopposa. Se non é gradita rosata come in foto é possibile cuocerla un pochino piú a lungo, ma mi raccomando di non esagerare.
