Origine
Il calamaro europeo (Loligo vulgaris Lamarck, 1798) è un mollusco cefalopode della famiglia dei Loliginidae. Il nome comune ha lo stesso etimo di “calamaio”, dal greco kalamos (calamo), che da astuccio per le penne è passato a indicare nel medioevo il vasetto dell’inchiostro, con allusione quindi alla forma del mollusco e al secreto difensivo di colore nero che emette quando minacciato (analogo al nero di seppia). Molte specie di teutidi, come calamari e totani sono comuni nella cucina italiana. L’intero corpo può essere cotto ripieno o può essere tagliato in piccoli pezzi o ad anelli. Anche braccia e tentacoli sono edibili e le uniche parti non commestibili sono il becco e il gladio.
Livello
Difficoltà: Facile
Tempo: 10 minuti di preparazione + 40 minuti di cottura
Ingredienti (x 2 persone)
- 500gr Calamari
- 250gr Polpa pomodori
- 1x Fogli di Pane Carasau Integrale
- 1x Spicchio Aglio
- q.b. Olio Extravergine di Oliva
- q.b. Olive
Procedimento
- In una padella antiaderente aggiungere lo spicchio di aglio schiacciato e aggiungere un filo di olio extravergine di oliva.
- Rosolare a fiamma bassa qualche minuto
- Aggiungere i calamari precedentemente puliti e mescolarli fino a che non saranno ben dorati
- Sfumare quindi con 2 bicchieri di vino rosso e 1/2 bicchiere di acqua
- Aggiungere la polpa di pomodoro e aggiunge le olive
- Continuare la cottura per circa 40 minuti
- A cottura completata impiattare e servire con mezzo foglio di pane carasau croccante per porzione
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