STOCCAFISSO ricetta anconitana

Stoccafisso  ricetta  anconitana…Questa ricetta si tramanda da generazioni nella mia famiglia, tornando indietro nel tempo, questo piatto era considerato un piatto povero, difatti il suo costo era davvero basso, oggi, a differenza, un piatto di questi costa abbastanza caro se mangiato al ristorante.  questo è dovuto  sopratutto al costo dello stoccafisso. Quindi per far si che il piatto risulti eccellente, bisogna scegliere dello stoccafisso di prima qualità, che se non si acquista già ammollato, va tenuto a bagno dai 3 agli 8 giorni, in abbondante acqua fredda, da  cambiare spesso, così che i tessuti del pesce riacquistino la morbidezza originaria perduta con l’essiccazione. Io di solito lo acquisto già bagnato, certo costa di più ma risparmio decisamente tempo nella preparazione . Con questo sugo , evitando di mettere le patate, nelle fredde serate invernali,  si può anche condire la polenta, un’altro tipico piatto della mia regione: polenta con lo stoccafisso!

stoccafisso ricetta anconitana


stoccafisso ricetta  anconitana ( stoccafisso all’anconitana)

 

ingredienti:

  • 1 kg di stoccafisso di prima qualità (Ragno)
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla di media grandezza
  • 1 carota
  • 2  spicchi d’aglio
  • prezzemolo e maggiorana
  • 400 gr di pomodori rossi
  • 1,5 kg. di patate
  • 2 acciughe sotto sale
  • 200 ml  di olio extra vergine di oliva
  • 300 ml   di vino Verdicchio dei Castelli di Jesi ( bianco secco)
  • ½ litro acqua
  • sale pepe  q.b.
  • delle mezze canne di bambù o, in alternativa , un grata da fornetto per il fondo della pentola

procedimento:

Dopo  essere stato lavato, scolato, asciugato e  tolto la spina centrale (se lo prendete già bagnato questa operazione vi sarà evitata) lo stoccafisso si taglia a tocchi lunghi circa 5 cm.

In una casseruola  si fa imbiondire prima un trito di cipolla, quindi si aggiunge un’altro trito, composto da maggiorana,  carota,   sedano,  prezzemolo ed aglio, si aggiunge una presa di sale, abbondante pepe e le acciughe diliscate pestate.

Il composto aromatico si lascia soffriggere appena, poi si aggiungono i pomodori tagliati , che non devono essere cotti a lungo.

L’intingolo poi va  messo da una parte,  prendete ora un’altro tegame con i bordi abbastanza alti, si dispongono delle mezze cannucce che eviteranno allo stoccafisso di aderire al fondo, o una gratella o anche niente.

I pezzi  di pesce che avete precedentemente tagliato, si sistemano a strati, con il lato senza pelle verso il fondo del tegame alternandolo col le patate  tagliate a tocchi grossi, si ricoprono poi con il sugo  già pronto che avete tenuto da una parte.

Si versano quindi l’olio e  il vino bianco secco, lo stoccafisso deve essere coperto dal liquido.

Il pesce va cotto a fiamma bassa per circa 1 ora e 30 , scuotendo ogni tanto il tegame, sempre coperto e sopratutto senza mai rimestare, di solito il pesce è cotto quando saranno cotte le patate .

Una volto cotto, lo stoccafisso ricetta anconitana,  si toglie  dal fuoco, si leva il coperchio, si pone sul tegame un foglio di carta assorbente in modo da eliminare l’unto in eccesso.

Preparate lo stoccafisso ricetta anconitana,  la mattina , così che possa riposare  e assorbire tutti i sapori, servitelo tiepido.

stoccafisso ricetta anconitana

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6 Risposte a “STOCCAFISSO ricetta anconitana”

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