TARALLI CON SEMI DI PAPAVERO

Ed ecco che continuo a sperimentare farine e taralli. Questa volta ho provato a realizzare i TARALLI CON SEMI DI PAPAVERO con un mix di tre tipologie di farine. Sicuramente avrete capito che io e la mia famiglia adoriamo sgranocchiare taralli, in ogni forma e sapore. I taralli non richiedono una preparazione complessa e necessitano veramente di pochi ingredienti. Allora che aspettiamo: mettiamoci all’opera!

TARALLI CON SEMI DI PAPAVERO

RICETTA
Grado di difficoltà: medio

Tempo di realizzazione:

INGREDIENTI

PROCEDIMENTO

Nella bowl dell’impastatrice inserire l’esubero di lievito madre e il vino bianco Seligo, azionare e far sciogliere con il gancio K/a foglia. Poi unire lo strutto (sciolto), la semola rimacinata di grano duro e le due farine Bogetto,

i semi di papavero e infine il sale e continuare ad impastare il tutto per 15′ fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido, liscio e non troppo duro.

Far riposare l’impasto per 3 ore sempre nella bowl coperto.

Trascorso il tempo di riposo, tagliare dei filoncini dalla pasta e formare i taralli.

Sistemarli su un canovaccio

e farli riposare altre 3 ore. Poi mettere una pentola di acqua a bollire e tuffare i taralli poco per volta e riprenderli non appena vengono a galla. Sistemarli su un canovaccio asciutto per far asciugare e lasciarli così per 2 ore circa.

Poi adagiarli su una teglia e infornare a 210°C per 20/25′ finchè sono dorati e croccanti (ma non bruciati).

Servire con un buon Nero d’Avola Bio 2016 Settesoli 

La tavola è apparecchiata con una tovaglia della Pierrot srl  e i taralli sono serviti nella ciotola boat in foglia di palma della Ecobioshopping con all’interno un tovagliolo a fiori della Pierrot srl

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.