PANINI DI SEMOLA DI GRANO DURO AL FINOCCHIETTO

Quest’anno è la prima volta che insegno all’alberghiero di Matera e spesso i miei alunni mi fanno assaggiare le loro preparazioni. Durante il laboratorio di enogastronomia della mia 2F ho assaggiato degli ottimi panini al finocchietto, riassaggiati anche in un ristorante di Aliano. Sono davvero gustosi e così ho deciso di chiedere al mio collega di enogastronomia Giovanni Contuzzi la ricetta. Me l’ha subito passata con un consiglio prezioso: ‘Occhio alla lievitazione che è molto importante’. Vi invito a provarli perchè sono davvero molto buoni sia con l’aroma del finocchietto che al naturale.

PANINI DI SEMOLA DI GRANO DURO AL FINOCCHIETTO

RICETTA

Grado di difficoltà: medio

INGREDIENTI per 8 panini

  • 500 g semola di grano duro
  • 300/350 g acqua tiepida (dipende dall’assorbimento della farina)
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 15 g EVO
  • 10 g sale
  • 1 cucchiaino di semi di finocchietto selvatico (opzionale, si possono fare anche senza aromi)

PROCEDIMENTO

Creare un’emulsione con EVO e sale. Mettere nella bowl dell’impastatrice la semola, il lievito sbriciolato e l’emulsione, cominciare a far girare con il gancio e aggiungere man mano l’acqua tiepida, alla fine i semi di finocchietto. L’impasto deve essere elastico e liscio.

Far lievitare fino al raddoppio in ambiente caldo.

Poi riprendere l’impasto suddividerlo in 8 porzioni (circa 110 g cadauno) formare i panini e sistemarli nella teglia.

Far lievitare ancora (circa 1h) fino al raddoppio e poi infornare a 220°C (forno già caldo) per 20′ circa devono essere dorati ma non troppo cotti.

Sfornare

e far raffreddare su una gratella.

 

 

 

 

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.