I Tarallini pugliesi al vino bianco e olio sono una ricetta tipica della tradiziona pugliese, anche se ogni regione ha la sua ricetta dai svariati gusti e formati.
La preparazione dei Tarallini pugliesi è davvero alla portata di tutti, così come gli ingredienti fondamentali che servono, sono semplici e genuini: farina, olio d’oliva extravergine e vino bianco.
I taralli (in tutte le loro forme e declinazioni) sono, senza ombra di dubbio, uno degli snack più salutari, amati e apprezzati da tutti i palati; perfetti in ogni momento della giornata, da “sgranocchiare” come spezzafame o per arricchire antipasti o buffet. Quindi, i Tarallini pugliesi al vino bianco e olio, proprio per la loro semplicità e al tempo stesso per la loro ricchezza di gusto, non possono mancare nella nostra dispensa.
Come vi dicevo gli ingredienti sono davvero pochissimi e davvero semplici, quindi mani in pasta e andiamo in cucina a realizzare questi Tarallini pugliesi al vino bianco e olio.
Ingredienti per circa 100 taralli:
- 500 gr di farina 00
- 130 ml di olio extravergine di oliva
- 200 ml di vino bianco (in alternativa 120 ml di vino e 80 ml di acqua tiepida)
- 12 gr di sale fino
Per preparare i Tarallini pugliesi al vino bianco e olio, iniziate col mettere in una ciotola capiente la farina, l’olio, il sale e cominciate a lavorare l’impasto con un cucchiaio (la tradizione vorrebbe di legno 😉 ). Quindi unite, un po’ alla volta, il vino bianco e proseguite con la lavorazione.
Dopo questi prima lavorazione molto grossolana, trasferite il composto su di una spianatoia, o comunque su di un piano da lavoro, e lasciando da parte il cucchiaio, iniziate a impastare con le mani. E’ opportuno lavorare l’impasto non meno di quindici minuti, in modo da ottenere un panetto liscio, elastico e omogeneo (se serve, aiutatevi con una spolverata di farina per evitare che si attacchi durante la lavorazione).
Avvolgete in un canovaccio pulito il panetto dei Tarallini pugliesi al vino bianco e olio e fatelo riposare in frigorifero per 20 minuti.
Passato questo tempo, riprendete l’impasto e dividetelo in pezzettini di circa 10-12 grammi ciascuno.
Lavorate con il palmo della mano ogni pezzettino di composto, in modo da stenderlo e ricavarne un cordoncino di circa 1 cm di diametro e di circa 8-10 cm di lunghezza. Unite le due estremità, sovrapponendole una all’altra, in modo da formare una ciambellina. Man mano che preparate i tarallini, disponeteli tutti su un piano da lavoro o su di un ampio vassoio.
Nel frattempo che vi dedicate alla preparazione dei taralli, mettete sul fornello una pentola capiente piena di acqua, con un cucchiaino di sale, e portate a bollore. Quando l’acqua inizierà a bollire, immergete una piccola quantità di taralli alla volta – circa 8-10 – e aspettate che salgano a galla senza toccarli.
A questo punto con l’aiuto della schiumarola, adagiateli su di un canovaccio asciutto e pulito ben distanziati l’uno dall’altro e lasciateli asciugare.
Procedete in questo modo per tutti i taralli.
Intanto accendete il forno a 180° e rivestite una teglia con carta da forno e disponeteci sopra i Tarallini pugliesi al vino bianco e olio.
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, fate cuocere i taralli per 25 – 30 minuti, o comunque fino a quando non risulteranno ben dorati e croccanti.
Tirate fuori dal forno i tarallini e lasciateli raffreddare completamente prima di gustarli. Ed ecco qua che i vostri Tarallini pugliesi al vino bianco e olio sono pronti.
Piccolo suggerimento: Naturalmente per ottenere un buon risultato sopratutto estetico dipenderà molto dalla vostra manualità, che acquisterete con il tempo, ma la cosa essenziale è seguire passo passo la ricetta.
I taralli pugliesi, una volta ben raffreddati, si conservano friabili anche per 4-5 giorni, ovviamente se ben chiusi in un sacchetto di plastica o in una scatola di latta… Tutto ciò, se non finiscono prima! 🙂
Vi ringrazio per aver scelto il mio blog e vi do appuntamento alla prossima ricetta.
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