Dopo fragole e asparagi, sono arrivate anche le fave.
Questo alimento può essere consumato crudo o cotto, si può essiccare o congelare. La cosa importante è che quando si acquistano è necessario scegliere le fave che siano di un bel colore brillante, senza macchie. Per verificarne la freschezza provate a spezzare in due un baccello, il suono deve essere pari ad uno schiocco. Sgusciatele solo al momento dell’utilizzo per evitare che perdano la loro tenerezza.
Le fave sono uno degli alimenti primaverili più nutrienti perché ricchi di proteine vegetali, utilissimi per fornire energia e per la salute dell’intestino.
Vi consiglio è di mangiarle fresche perché hanno un apporto di calorie davvero basso ma se, come in questo caso, volete abbinarle ad una pasta per riuscire a sfruttare al meglio il loro sapore, è preferibile utilizzare un condimento veloce che necessita poco tempo di cottura.
La fava è un legume delicato che si presta a molte ricette e che ha un solo difetto, ha una stagione piuttosto breve; vi consiglio di sfruttarlo anche per preparare questo gustoso primo piatto: pasta con fave e pancetta.
Io per la preparazione di questo invitante piatto ho scelto un particolare formato di pasta del Pastificio Palandri, gli Stracccetti.
A questo punto io passerei alla ricetta che, come vi dicevo all’inizio, non necessità molto tempo di preparazione.
Ingredienti per quattro persone:
- 370 gr pasta (Straccetti Palandri)
- 1 kg di fave novelle da sgusciare
- 200 gr di pancetta a cubetti
- 1 cipolla bianca piccola
- formaggio grattugiato
- sale q.b.
- pepe macinato q.b.
Il primo passo da fare è quello di sgusciare le fave e sbollentarle in poca acqua e poco salata per qualche minuto (scolatele al “dente” e conservate l’acqua di cottura).
In una padella capiente, da poter contenere la pasta che andremo a spadellare, mettete a scaldare l’olio evo (non esagerate, visto che andremo ad aggiungere la pancetta) e fate ammorbidire a fiamma bassa la cipolla tagliata finemente, se fosse necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua della cottura delle fave.
Quando la cipolla sarà pronta, unite le favette sbollentate e fate cuocere per qualche minuto; come prima, se fosse necessario, unite ancora un po’ di acqua di cottura delle fave, naturalmente senza esagerare.
Quando il liquido si sarà ben assorbito, unite la pancetta e, a fiamma vivace, lasciate rosolare per qualche minutino.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Scolatela al dente, unitela al condimento insieme un paio di mestoli di acqua di cottura della stessa ed aggiustate di sale e pepe.
Completate la cottura della pasta nella padella, avendo cura di mescolare con frequenza, in modo che la pasta assorba tutti i sapori del sughetto.
Quando la pasta avrà assorbito tutto il liquido e sarà giunta a perfetta cottura, impiattate.
A questo punto, non vi resta che completare la ricetta con del formaggio grattugiato (in questo caso, non ho esagerato, per non coprire il sapore del condimento), io ho usato del pecorino, ma va bene anche del grana. Gustatevi questa semplice ma gustosa pietanza ancora fumante!!
Se vi piace completate il piatto con delle scaglie di pecorino.
Nella speranza che la ricetta sia stata di vostro gradimento, io e la pasta Palandri vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima portata. 😉
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Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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