Spettacolari i miei Bomboloni Classici!!
Krapfen o bomboloni chiamateli come preferite, tanto la loro bontà non cambia… A dirla tutta io preferisco chiamarli bomboloni, rendono di più l’idea della bontà e poi mi ricordano le scuole superiori, quando ci fermavamo a fare colazione in quel bar con quel meraviglioso ed indimenticabile bancone di dolci…
“Quant’è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuole esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.”
-Lorenzo de’ Medici- Canzone di Bacco
…ma adesso mettiamo da parte sentimentalismi e nostalgia e passiamo alla “gola”. 😛
Lo so cosa state pensando… saranno buoni ma il fritto non è salutare.
Avete ragione ma ogni tanto si può sgarrare, l’importante è non esagerare. Perché privarsi dei piaceri della vita, se non si esagera? 😉
La preparazione per i miei bomboloni classici richiede un po’ di dedizione ed un po’ tempo a disposizione ma il risultato vi ripagherà del tempo e dell’impegno impiegato 😉 !!
Ingredienti:
- 500 gr di farina 00
- 1 uovo
- 90 gr di zucchero semolato
- 250 ml di latte intero
- 50 gr di burro
- 1 limone possibilmente non trattato
- 15 gr di lievito di birra fresco
- 1 pizzico di sale
- olio evo per spennellare
- zucchero a velo per decorare
Versate la farina in una terrina abbastanza capiente, unite lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone.
Mettete il latte intero in un tegamino e fatelo intiepidire, quando sarà pronto unite il lievito sbriciolato, mescolate fino a quando non si sarà completamente disciolto ed unitelo alla farina allo zucchero ed al limone.
Adesso è giunto il momento di iniziare ad impastare il tutto con le mani, dopo qualche minuto, unite l’uovo leggermente sbattuto con una forchetta ed il pizzico di sale.
L’ultimo ingrediente che andrete ad aggiungere sarà il burro che avrete precedentemente sciolto a bagnomaria.
Continuate ad impastare per almeno una decina di minuti, comunque fin quando l’impasto non risulterà omogeneo, morbido e non si attaccherà alle dita.
Completata la fase dell’impasto, con il composto formate una sfera e adagiatela nella ciotola, che andrete a coprire per bene con un canovaccio pulito (o anche con della pellicola da cucina), ponetela in un luogo asciutto e non ventilato e lasciate che il lievito faccia il suo corso per almeno un paio d’ore (l’impasto si sarà raddoppiato).
Trascorso questo tempo poggiate l’impasto su una spianatoia ben infarinata e stendetelo con un mattarello in una sfoglia alta circa due centimetri.
Ritagliate dei cerchi con un bicchiere, o con uno stampo apposito, sistemate i bomboloni su un ripiano infarinato e, dopo averli coperti con un canovaccio, lasciateli lievitare una seconda volta per un’altra ora a temperatura ambiente.
Dopo questa seconda lievitazione, preparate l’olio per friggerli; una volta che sarà caldo (non esageratamente, altrimenti correreste il rischio che siano cotti fuori e crudi all’interno), prendeteli uno ad uno e metteteli a friggere, stando attenti a lasciare abbastanza spazio per poterli girare. Fateli ben dorare da entrambi i lati.
Man mano che li toglierete dall’olio, metteteli a raffreddare su della carta assorbente.
A questo punto non vi rimane che adagiare i bomboloni classici su di un bel piatto da portata e cospargeteli di zucchero a velo (io non lo amo particolarmente, quindi ne metto giusto una spolverata, voi seguite tranquillamente i vostri gusti).
Naturalmente, per rendere ancora più golose queste deliziose krapfen, potete farcirle con crema o anche con una buona marmellata magari per una golosa colazione.
Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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Gianna
Bomboloni classici