Piatto da lode più bacio accademico, semplice e veloce da realizzare, un po’ insolito e davvero delicato; inoltre, cosa non da poco conto, servito fa la sua bella figura… sto per parlarvi del risotto con mela, speck ed emmental.
Io l’ho preparato per una cena con degli amici, avevo deciso di fare qualcosa di leggero, ma che avrebbe lasciato tutti soddisfatti, e così è stato. Gli ingredienti si amalgamano perfettamente tra loro dando vita ad un matrimonio perfetto.
Il croccante della mela, il gusto intenso dello speck e dell’emmental fanno, di questo piatto, un “signor” piatto… e che ve lo dico a fa’… dovete solo realizzarlo e gustarlo… vedrete che poi mi darete ragione 😉 .
Ingredienti per quattro persone:
- 360 gr di riso
- 2 mele Modì
- 1 lt di brodo vegetale
- 25 gr di burro
- 1 cipolla bianca
- formaggio emmental q.b.
- 5 fettine di speck senza glutine
- 100 ml di vino bianco secco
- sale q.b.
Dopo aver lavato sbucciato e tolto il torsolo a ½ la mela, tagliatela a cubetti non troppo grossi (lasciatene un po’ con la buccia per guarnire il piatto), sciogliete il burro in una pentola e fate appassire la cipolla tritata molto finemente.
Aggiungete il riso e fatelo tostare, dopo di che aggiungete qualche cubetto di mela e sfumate con vino bianco.
Completate la cottura del riso irrorando con del brodo vegetale (cipolla, carota e sedano) che avrete preparato in precedenza, Non dimenticate che il brodo deve essere caldo, per non bloccare la cottura del riso.
Quando il riso è giunto ormai a cottura, aggiungete il resto delle mele tagliate a tocchetti, lo speck tagliato a striscioline ed il formaggio emmental tagliato a cubetti.
Mantecate il tutto per qualche minuto, se lo gradite potete aggiungete una grattugiatina di grana, senza esagerare, ed aggiustate di sale (io ho volontariamente omesso il pepe, per la presenza dello speck).
Lasciate riposare per qualche minuto.
Impiattate il risotto guarnendo il piatto con qualche fettina di mela e servitelo bello filante, accompagnandolo con lo stesso vino bianco secco che avete utilizzato per sfumare in cottura.
Io non voluto cuocere molto la dadolata di mela, in quanto avendo scelto una mela croccante, ho preferito non alterare questa caratteristica.
Buona risottatta e alla prossima ricetta!!
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Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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Gianna
risotto alla mela e speck