Vi capita mai di essere invitati all’ultimo minuto e di non sapere cosa portare? Gli Sciatori sono dei biscottini leggerissimi, adatti anche all’inzuppo.
Caffe’, Te’, oppure, perche’ no, un bel vino dolce liquoroso, gli Sciatori ….si adattano!
Ma perche’ si chiamano Sciatori? Beh, si dice che siano stati inventati per la prima volta nel 1924 a Zafferana Etnea. I biscottini conobbero il picco della popolarita’ negli anni a seguire, fino agli anni 70. Sembra che proprio gli sciatori (le persone) li amassero inzuppati nel latte o nel cioccolato caldo.
Sapete cosa vi dico? qui non esiste la neve, e tanto meno le piste da sci, pero’ una montagna bella alta ce l’abbiamo. Per Natale faro’ un pic nic e portero’ gli Sciatori. Forse mi sentiro’ vicina all’Italia per qualche istante. Mele Kalikimaka!
SCIATORI Biscottini veloci delle feste
Ricetta per circa 24 biscottini
Livello: Facile
Tempo occorrente: 2 ore
INGREDIENTI:
350 g di farina
2 uova
100 g di zucchero semolato
1 Cucchiaio di confettura di arancia o limone
un pizzico di sale
10 g di ammoniaca
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
55 g di latte
55 g di olio vegetale
Per formare i biscottini : Zucchero a velo o granulato, scegliete cio’ che vi piace di piu’.
NOTA: PERCHE’ L’AMMONIACA?
Si e’ vero l’ammaniaca si puo’ sostituire con il moderno lievito chimico. Tuttavia, essa rende i biscotti molto piu’ leggeri. Evaporando infatti, crea delle microscopiche bolle d’aria che rendono soffice il prodotto. La puzza? si, quella si sente fino a cottura ultimata, ma una volta evaporata, rimane un prodotto di qualita’ superiore. Se potete, usatela!!!
Come si fanno:
Con tutti gli ingredienti a temperatura ambiente, per prima cosa mettete le uova nella ciotola di una planetaria. Unite il sale e con il battitore a farfalla rendetele spumose. Aggiungete lo zucchero e la confettura, quindi continuate a montare le uova finche saranno belle bianche e spumose.
Mescolate la farina con l’ammoniaca. In una tazza capiente mescolate il latte, l’olio e la vaniglia.
Alternando la farina con i liquidi, uniteli alle uova. Cominciate e finite con la farina.
Il composto sara’ molto morbido ed appiccicoso. Non vi preoccupate.
Ora spolverate la superficie da lavoro con lo zucchero (va bene sia lo zucchero a velo che quello granulato. Sono preferenze. Io uso entrambi)
Formate circa 24 palline con l’impasto e rotolatele sullo zucchero formando dei tronchetti.
Sistemateli nella leccarda, mentre pre riscaldate il forno a 190 gradi con convezione. (200 gradi se statico, ma trovo che la convezione aiuti a far evaporare prima l’ammoniaca eliminandone l’odore caratteristico.
Una volta formati tutti i biscottini infornateli per circa 12 / 15 minuti al massimo. Attenzione, non si devono colorare troppo, ma restare abbastanza chiari.
Mentre si freddano, preparate la Glassa di Copertura, detta anche LIFFIA.
Per la Liffia vi occorrono:
100 g di zucchero a velo
1 Cucchiaio di cacao ( io uso quello scuro che e’ meno acido)
35 g di acqua calda
Come si fa’:
Mescolate gli ingredienti. Cuocete a fiamma bassa finche’ la glassa sara’ abbastanza consistente da velare il retro del cucchiaio.
Una volta raffreddati, spolverate i biscottini con un pennello, servira’ a togliere lo zucchero in eccesso cosi’ che la glassa aderisca meglio.
Decorate i biscotti a piacere, e lasciateli asciugare per un’oretta prima di servirli. La glassa si indurira’ asciugandosi.
Enjoy!!!