La tatin di finocchi prende spunto dalla ricetta dello chef Andrea Mainardi spesso presente alla trasmissione “La prova del cuoco”.
E’ fatta col procedimento della famosa tarte tatin di mele, nata secondo la leggenda da un errore e cotta con la sfoglia posta di sopra e capovolta alla fine.
E’ una delle torte salate più buone che faccia e che abbia mai mangiato. Non lasciatevi ingannare dalla fotografia che non rende assolutamente giustizia: è veramente una squisitezza, anche per chi apprezza poco questa verdura. Da provare assolutamente!
Ingredienti
- 3 finocchi
- 1 scalogno
- burro
- olio evo
- sale e pepe
- 3 cucchiai di farina
- 300 ml. latte
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 100 gr. di formaggio squacquerone
Preparazione
Affettiamo i finocchi a spicchi piuttosto sottili. Mescoliamoli in una teglia con lo scalogno tritato, sale, pepe, olio e pezzetti di burro e riponiamo in forno per circa 20/30 minuti, rigirandoli ogni tanto fino a che la verdura risulterà tenera.
Nel frattempo prepariamo una béchamel. Per farla vi rimando alla mia ricetta Salsa béchamel
Versiamo dunque la béchamel sui finocchi ormai cotti e amalgamiamo bene. Aggiustiamo di sale e di pepe.
Prendiamo adesso una teglia, meglio se col fondo leggermente arrotondato. e foderiamola con carta forno.
Sciogliamo in un pentolino un pezzo di burro e, con un pennello, ungiamo abbondantemente il fondo di carta forno.
A questo punto versiamo nella teglia i finocchi con la béchamel e ricopriamoli con il rotolo di pasta sfoglia.
Vi ricordo che se avete tempo e voglia potete prepararvi per tempo la pasta sfoglia fatta in casa seguendo la mia ricetta Pasta sfoglia o seguendo il mio video https://youtu.be/nLDW1z7uBDE
Mettiamo dunque in forno la tatin di finocchi in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 fino a che la pasta sfoglia risulterà dorata.
Sforniamo la torta salata; capovolgiamola e ricopriamo di formaggio squacquerone a pezzetti. Lasciate fondere il formaggio qualche minuto e intiepidire la torta e portate in tavola. Delicatissima e irresistibile, credetemi!
